In recent years the international scientific community has begun to focus on the dangerous state of conservation of the Tokar-Dara 1 complex and other Buddhist sites in the Swāt Valley (Pakistan). The scope of this research, collaboration between Sapienza University of Rome and Italian Institute for Africa and Orient (IsIAO), is to provide further, albeit partial data, regarding the architecture and religious buildings in Gandhāra in the Swāt Valley. The study was prompted by the fact that local and international communities appear disinterested and unappreciative of these abandoned and decaying areas. Instead, said communities should work jointly on common objectives and encourage legislative initiatives such as safeguard policies, enhancement and management processes, and total protection of the cultural heritage and ‘value’ of the sites.

Il presente contributo rientra in un progetto di ricerca, finanziato dalla “Sapienza” Università di Roma, volto ad approfondire tipologie e modelli insediativi di alcune strutture buddhiste presenti nella regione dello Swat, area attualmente compresa all’interno del distretto del Pakistan. In particolar modo, la ricerca approfondisce i processi evolutivi e costruttivi dell’area sacra di Tokar Dara, complesso religioso connesso all’attività di un gruppo di monaci legati al sańgha buddhista. La ricerca sul campo, avviata negli anni 2005-2007 dalla “Sapienza” Università di Roma, ha permesso d’impostare, per la prima volta, una campagna di rilievo e approfondimento dell’intero complesso di Tokar Dara, di cui mancava una completa planimetria di base. L’indagine diretta ha consentito di mettere a punto, anche attraverso un’attenta analisi dei sistemi costruttivi e delle murature, una precisa sequenza stratigrafica e di riunire, in unità funzionali omogenee, tutti gli elementi emersi durante la fase di studio; tale impostazione metodologica ha permesso d’individuare la consequenzialità dei diversi eventi storici e dei relativi sistemi costruttivi.

Complessi buddhistici nella Valle dello Swat (Pakistan). L'area sacra di Tokar-Dara 1. Tipologie, tecniche costruttive, problemi di conservazione / Turco, Maria Grazia. - STAMPA. - (2015), pp. 1-109.

Complessi buddhistici nella Valle dello Swat (Pakistan). L'area sacra di Tokar-Dara 1. Tipologie, tecniche costruttive, problemi di conservazione

TURCO, Maria Grazia
2015

Abstract

In recent years the international scientific community has begun to focus on the dangerous state of conservation of the Tokar-Dara 1 complex and other Buddhist sites in the Swāt Valley (Pakistan). The scope of this research, collaboration between Sapienza University of Rome and Italian Institute for Africa and Orient (IsIAO), is to provide further, albeit partial data, regarding the architecture and religious buildings in Gandhāra in the Swāt Valley. The study was prompted by the fact that local and international communities appear disinterested and unappreciative of these abandoned and decaying areas. Instead, said communities should work jointly on common objectives and encourage legislative initiatives such as safeguard policies, enhancement and management processes, and total protection of the cultural heritage and ‘value’ of the sites.
2015
978-88-548-7974-4
Il presente contributo rientra in un progetto di ricerca, finanziato dalla “Sapienza” Università di Roma, volto ad approfondire tipologie e modelli insediativi di alcune strutture buddhiste presenti nella regione dello Swat, area attualmente compresa all’interno del distretto del Pakistan. In particolar modo, la ricerca approfondisce i processi evolutivi e costruttivi dell’area sacra di Tokar Dara, complesso religioso connesso all’attività di un gruppo di monaci legati al sańgha buddhista. La ricerca sul campo, avviata negli anni 2005-2007 dalla “Sapienza” Università di Roma, ha permesso d’impostare, per la prima volta, una campagna di rilievo e approfondimento dell’intero complesso di Tokar Dara, di cui mancava una completa planimetria di base. L’indagine diretta ha consentito di mettere a punto, anche attraverso un’attenta analisi dei sistemi costruttivi e delle murature, una precisa sequenza stratigrafica e di riunire, in unità funzionali omogenee, tutti gli elementi emersi durante la fase di studio; tale impostazione metodologica ha permesso d’individuare la consequenzialità dei diversi eventi storici e dei relativi sistemi costruttivi.
storia dell'Architettura; tecniche costruttive storiche; conservazione e restauro
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Complessi buddhistici nella Valle dello Swat (Pakistan). L'area sacra di Tokar-Dara 1. Tipologie, tecniche costruttive, problemi di conservazione / Turco, Maria Grazia. - STAMPA. - (2015), pp. 1-109.
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