L’isolamento del Mausoleo di Augusteo si inquadra nel vasto programma di trasformazioni dell’antico tessuto urbano della città di Roma del Ventennio fascista frutto di una precisa volontà di Benito Mussolini. Di fronte a questo grandioso ma soprattutto gravoso compito la Commissione Archeologica Comunale e la X Ripartizione Antichità e Belle Arti ebbero immediata percezione della necessità di conservare memoria dei grandi lavori che si andavano ad intraprendere. Tale preoccupazione si evince dai cospicui stanziamenti di fondi messi a disposizione dal Governatorato per l’effettuazione delle campagne fotografiche da eseguire nelle diverse zone interessate. Si trattava infatti di documentare i lavori di sventramento e demolizioni per l’isolamento dei fori di Augusto, Nerva, Traiano e Cesare e il teatro di Marcello per l’apertura di via dell’Impero e della via del Mare, per il sepolcro degli Scipioni, per l’area sacra di largo Argentina, per il circo Massimo , il colle Oppio, chiese fontane e ville. In questo volume, che segue la pubblicazione degli album dedicati a via dell’Impero, viene presentato il repertorio fotografico del VII album riguardante il mausoleo di Augusto, ricco di 160 fotografie appositamente commissionate dal Governatorato ai fotografi Cesare Faraglia, Filippo Reale e allo stabilimento fotografico Sansuini. Analoga ai precedenti album è la tipologia delle riprese che si soffermano sulle vedute esterne e interne, su particolari delle murature, sul progredire dei cantieri e degli scavi, su frammenti architettonici d materiali provenienti dagli scavi e sul precedente utilizzo dell’edificio a sala concerti. La raccolta tuttavia non si presenta particolarmente ricca di testimonianze sullo stato dei luoghi preesistenti gli sventramenti, per questo motivo è stato ritenuto opportuno inserire alla fine del volume le fotografie realizzate fra il 1933 e il 1936 dallo Stabilimento Industrie Fotografiche Italiane (SIFI) che consentono un’eccellente lettura del tessuto urbano distrutto, fino ad ora del tutto sconosciuto e altrimenti non documentabile.
Mausoleo di Augusto, demolizioni e scavi, fotografie 1928/1941 / Betti, Fabio; Angela Maria, D'Amelio; Rossella, Leone; Anita, Margiotta. - STAMPA. - (2011).
Mausoleo di Augusto, demolizioni e scavi, fotografie 1928/1941
BETTI, Fabio;
2011
Abstract
L’isolamento del Mausoleo di Augusteo si inquadra nel vasto programma di trasformazioni dell’antico tessuto urbano della città di Roma del Ventennio fascista frutto di una precisa volontà di Benito Mussolini. Di fronte a questo grandioso ma soprattutto gravoso compito la Commissione Archeologica Comunale e la X Ripartizione Antichità e Belle Arti ebbero immediata percezione della necessità di conservare memoria dei grandi lavori che si andavano ad intraprendere. Tale preoccupazione si evince dai cospicui stanziamenti di fondi messi a disposizione dal Governatorato per l’effettuazione delle campagne fotografiche da eseguire nelle diverse zone interessate. Si trattava infatti di documentare i lavori di sventramento e demolizioni per l’isolamento dei fori di Augusto, Nerva, Traiano e Cesare e il teatro di Marcello per l’apertura di via dell’Impero e della via del Mare, per il sepolcro degli Scipioni, per l’area sacra di largo Argentina, per il circo Massimo , il colle Oppio, chiese fontane e ville. In questo volume, che segue la pubblicazione degli album dedicati a via dell’Impero, viene presentato il repertorio fotografico del VII album riguardante il mausoleo di Augusto, ricco di 160 fotografie appositamente commissionate dal Governatorato ai fotografi Cesare Faraglia, Filippo Reale e allo stabilimento fotografico Sansuini. Analoga ai precedenti album è la tipologia delle riprese che si soffermano sulle vedute esterne e interne, su particolari delle murature, sul progredire dei cantieri e degli scavi, su frammenti architettonici d materiali provenienti dagli scavi e sul precedente utilizzo dell’edificio a sala concerti. La raccolta tuttavia non si presenta particolarmente ricca di testimonianze sullo stato dei luoghi preesistenti gli sventramenti, per questo motivo è stato ritenuto opportuno inserire alla fine del volume le fotografie realizzate fra il 1933 e il 1936 dallo Stabilimento Industrie Fotografiche Italiane (SIFI) che consentono un’eccellente lettura del tessuto urbano distrutto, fino ad ora del tutto sconosciuto e altrimenti non documentabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.