Forse è oggi il caso - al di là delle ricorrenze - di aprire una riflessione sull’opera di Hermann Hesse, abbandonando i sentieri usuali di lettura e di interpretazione e tentando un approccio nuovo, ma non per questo meno attuale. L’opera di Hesse è attraversata dalla presenza di personaggi che rappresentano una cultura diversa, “altra” rispetto alla cultura occidentale. Tali personaggi simboleggiano un’alterità che viene tuttavia messa costantemente in contatto con i valori più profondi del mondo “civile” senza per questo risultare un corpo estraneo né essere ammantati di una patina esotica. Decenni di studi hessiani hanno analizzato le radici culturali di una tale rappresentazione; è ora il caso di domandarsi quale valenza possa avere oggi questa concezione di una diversità culturale non demonizzata e se non stia qui una delle chiavi (per lo meno la più recente) del continuo successo delle sue opere. In una società che va - anche in Europa - sempre più caratterizzandosi come multiculturale (e multiconfessionale) il problema del contatto quotidiano con “l’altro” non è più solo un problema dei viaggiatori né solo un problema teorico, ma impone la ricerca di un canone comportamentale nuovo, dove l’identità culturale viene sempre messa in discussione dal confronto con l’altro-da-sé. Questo libro si propone di esaminare i vari aspetti di tale questione sulla base delle strutture narrative e dei personaggi di Hermann Hesse per verificare se in essi non ci siano delle chiavi per comprendere le ragioni dell’“altro” (inteso sia come singolo che come cultura), per uscire dall’illusione idealistica che la cultura europea rappresenti “il massimo grado” raggiunto dall’umanità. Hesse come autore è anche stato oggetto di varie controversie da parte della critica letteraria a causa della “moda” che ha fatto di lui un “guru” presso varie generazioni di giovani (soprattutto negli Stati Uniti). Abbiamo voluto includere in questo volume un saggio che tratta la ricezione americana di Hesse e che uno che fa sue tutte le critiche a questo autore controverso in modo da fornire al lettore un panorama “a tutto tondo” del personaggio e delle sue opere. La novità degli studi qui pubblicati consiste nell'approccio alle tematiche hessiane e in particolare alla sua "alterità". Se è vero infatti che il tema dell'outsider è stato un cavallo di battaglia della ricezione americana, è vero anche che esso ora assume valenze molto diverse, meno legate alla "ribellione" dell'individuo e più legate - il armonia con lo spirito della Weltanschauung hessiana - alla convivenza pacifica. Tematiche quali la musica e la pittura, il femminile come alterità irriducibile, l'altrove considerato dal punto di vista delle culture orientali gettano una luce nuova sull'opera del nostro autore e aprono nuove strade (connesse a nuove metodologie analitiche) negli studi hessiani. Gran parte dei saggi qui pubblicati sono il frutto della rielaborazione delle relazioni tenute al convegno Hermann Hesse e l' "altro", organizzato dalla Università di Roma "La Sapienza" in collaborazione con il Goethe-Institut di Roma e con la città di Calw in occasione dello Hermann Hesse Jahr 2002.

Hermann Hesse e l' "altro" / Ponzi, Mauro. - STAMPA. - (2004), pp. 1-153.

Hermann Hesse e l' "altro"

PONZI, Mauro
2004

Abstract

Forse è oggi il caso - al di là delle ricorrenze - di aprire una riflessione sull’opera di Hermann Hesse, abbandonando i sentieri usuali di lettura e di interpretazione e tentando un approccio nuovo, ma non per questo meno attuale. L’opera di Hesse è attraversata dalla presenza di personaggi che rappresentano una cultura diversa, “altra” rispetto alla cultura occidentale. Tali personaggi simboleggiano un’alterità che viene tuttavia messa costantemente in contatto con i valori più profondi del mondo “civile” senza per questo risultare un corpo estraneo né essere ammantati di una patina esotica. Decenni di studi hessiani hanno analizzato le radici culturali di una tale rappresentazione; è ora il caso di domandarsi quale valenza possa avere oggi questa concezione di una diversità culturale non demonizzata e se non stia qui una delle chiavi (per lo meno la più recente) del continuo successo delle sue opere. In una società che va - anche in Europa - sempre più caratterizzandosi come multiculturale (e multiconfessionale) il problema del contatto quotidiano con “l’altro” non è più solo un problema dei viaggiatori né solo un problema teorico, ma impone la ricerca di un canone comportamentale nuovo, dove l’identità culturale viene sempre messa in discussione dal confronto con l’altro-da-sé. Questo libro si propone di esaminare i vari aspetti di tale questione sulla base delle strutture narrative e dei personaggi di Hermann Hesse per verificare se in essi non ci siano delle chiavi per comprendere le ragioni dell’“altro” (inteso sia come singolo che come cultura), per uscire dall’illusione idealistica che la cultura europea rappresenti “il massimo grado” raggiunto dall’umanità. Hesse come autore è anche stato oggetto di varie controversie da parte della critica letteraria a causa della “moda” che ha fatto di lui un “guru” presso varie generazioni di giovani (soprattutto negli Stati Uniti). Abbiamo voluto includere in questo volume un saggio che tratta la ricezione americana di Hesse e che uno che fa sue tutte le critiche a questo autore controverso in modo da fornire al lettore un panorama “a tutto tondo” del personaggio e delle sue opere. La novità degli studi qui pubblicati consiste nell'approccio alle tematiche hessiane e in particolare alla sua "alterità". Se è vero infatti che il tema dell'outsider è stato un cavallo di battaglia della ricezione americana, è vero anche che esso ora assume valenze molto diverse, meno legate alla "ribellione" dell'individuo e più legate - il armonia con lo spirito della Weltanschauung hessiana - alla convivenza pacifica. Tematiche quali la musica e la pittura, il femminile come alterità irriducibile, l'altrove considerato dal punto di vista delle culture orientali gettano una luce nuova sull'opera del nostro autore e aprono nuove strade (connesse a nuove metodologie analitiche) negli studi hessiani. Gran parte dei saggi qui pubblicati sono il frutto della rielaborazione delle relazioni tenute al convegno Hermann Hesse e l' "altro", organizzato dalla Università di Roma "La Sapienza" in collaborazione con il Goethe-Institut di Roma e con la città di Calw in occasione dello Hermann Hesse Jahr 2002.
2004
Hermann Hesse; alterità; interculturalità
Ponzi, Mauro
06 Curatela::06a Curatela
Hermann Hesse e l' "altro" / Ponzi, Mauro. - STAMPA. - (2004), pp. 1-153.
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