Tra le fonti orali per una storia della memoria del 68, la raccolta di 49 interviste a docenti che nell’anno accademico 1967-68 insegnavano a vario titolo alla Sapienza di Roma costituisce un tentativo di risalire a una memoria altra rispetto a quella, più usuale in questo ambito storiografico, dei protagonisti. Nell’introduzione l’A., che ha curato i due volumi, spiega i criteri metodologici con cui sono state raccolte quelle interviste – a cominciare dalla scelta degli intrevistati e delle intervistate, basata principalmente su elementi socio-culturali quali la facoltà in cui insegnavano, il livello gerarchico della carriera, l’età e l’opzione politico-culturale – e avanza alcune ipotesi interpretative cui si prestano le testimonianze, spesso veri e propri brandelli di storie di vita. Pesano indubbiamente sul racconto del 68 quale si configura nel corpus le caratteristiche del ceto sociale di appartenenza – un ceto accademico all’epoca ancora sostanzialmente omogeneo per il rapporto privilegiato se non esclusivo con un’identità legata allo studio e alla ricerca piuttosto che non all’insegnamento –, ma l’introduzione mette in luce la pluralità delle memorie e il rilievo che hanno, nel differenziarle, elementi legati non tanto a fattori ideologici, quanto in primo luogo ad appartenenze generazionali e, in subordine, disciplinari.

Introduzione / Socrate, Francesca. - STAMPA. - 1 vol.(2008), pp. 5-16.

Introduzione

SOCRATE, Francesca
2008

Abstract

Tra le fonti orali per una storia della memoria del 68, la raccolta di 49 interviste a docenti che nell’anno accademico 1967-68 insegnavano a vario titolo alla Sapienza di Roma costituisce un tentativo di risalire a una memoria altra rispetto a quella, più usuale in questo ambito storiografico, dei protagonisti. Nell’introduzione l’A., che ha curato i due volumi, spiega i criteri metodologici con cui sono state raccolte quelle interviste – a cominciare dalla scelta degli intrevistati e delle intervistate, basata principalmente su elementi socio-culturali quali la facoltà in cui insegnavano, il livello gerarchico della carriera, l’età e l’opzione politico-culturale – e avanza alcune ipotesi interpretative cui si prestano le testimonianze, spesso veri e propri brandelli di storie di vita. Pesano indubbiamente sul racconto del 68 quale si configura nel corpus le caratteristiche del ceto sociale di appartenenza – un ceto accademico all’epoca ancora sostanzialmente omogeneo per il rapporto privilegiato se non esclusivo con un’identità legata allo studio e alla ricerca piuttosto che non all’insegnamento –, ma l’introduzione mette in luce la pluralità delle memorie e il rilievo che hanno, nel differenziarle, elementi legati non tanto a fattori ideologici, quanto in primo luogo ad appartenenze generazionali e, in subordine, disciplinari.
2008
Un altro Sessantotto. La protesta nella memoria dei docenti dell'Università di Roma "La Sapienza"
9788888071954
02 Pubblicazione su volume::02c Prefazione/Postfazione
Introduzione / Socrate, Francesca. - STAMPA. - 1 vol.(2008), pp. 5-16.
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