Lo studio dei materiali particolati di diversa origine e provenienza (i.e. polveri farmaceutiche e alimentari, polveri aerodisperse di diversa natura, materiali di riciclo, ecc…), l’impiego di tecniche avanzate per il monitoragio ambientale (i.e. insediamenti industriali, coltivazioni a cielo aperto, discariche, ecc…) e lo studio delle problematiche tecnico- economiche legate al riciclo ed al recupero di materiali (i.e. vetro, plastiche, legno, inerti da demolizione, metalli, ecc…) e/o manufatti afine ciclo vita (i.e. autoveicoli, apparati elettrici ed elettronici, manufatti in calcestruzzo, ecc…) hanno rappresentato le nuove tematiche su cui misurarsi ed all’interno delle quali sviluppare azioni di ricerca finalizzate all’individuazione di soluzioni spesso “high-tech” in grado: i) di migliorare i processi e/o la qualità dei prodotti (i.e. materiali particolati), ii) individuare e definire in forma quantitativa parametri importanti per la qualità ambientale di un’area, sia essa un luogo di lavoro, un’area caratterizzata da alta concentrazione antropica o un’area naturale, iii) di mettere a punto processi innovativi di tipo fisico, nel campo del riciclo.
Esperienze di ricerca e sviluppo applicate al settore delle materie prime primarie e secondarie nel territorio pontino / Bonifazi, Giuseppe; D'Aniello, Laura; Giancontieri, Vincenzo; Serranti, Silvia. - STAMPA. - (2013), pp. 127-142.
Esperienze di ricerca e sviluppo applicate al settore delle materie prime primarie e secondarie nel territorio pontino
BONIFAZI, Giuseppe;D'ANIELLO, LAURA;GIANCONTIERI, Vincenzo;SERRANTI, Silvia
2013
Abstract
Lo studio dei materiali particolati di diversa origine e provenienza (i.e. polveri farmaceutiche e alimentari, polveri aerodisperse di diversa natura, materiali di riciclo, ecc…), l’impiego di tecniche avanzate per il monitoragio ambientale (i.e. insediamenti industriali, coltivazioni a cielo aperto, discariche, ecc…) e lo studio delle problematiche tecnico- economiche legate al riciclo ed al recupero di materiali (i.e. vetro, plastiche, legno, inerti da demolizione, metalli, ecc…) e/o manufatti afine ciclo vita (i.e. autoveicoli, apparati elettrici ed elettronici, manufatti in calcestruzzo, ecc…) hanno rappresentato le nuove tematiche su cui misurarsi ed all’interno delle quali sviluppare azioni di ricerca finalizzate all’individuazione di soluzioni spesso “high-tech” in grado: i) di migliorare i processi e/o la qualità dei prodotti (i.e. materiali particolati), ii) individuare e definire in forma quantitativa parametri importanti per la qualità ambientale di un’area, sia essa un luogo di lavoro, un’area caratterizzata da alta concentrazione antropica o un’area naturale, iii) di mettere a punto processi innovativi di tipo fisico, nel campo del riciclo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.