Il lettore che, incurante, intrattenga una concezione alta e al tempo stesso ingenua, idealizzata, baconiana dell’esperimento, improntata a principi di linearità, potenza e infallibilità, e che muova qui con leggerezza i suoi primi passi sul terreno dei disegni di ricerca sperimentali in ambito sociologico, rimarrà sorpreso. Quel terreno, infatti, lungi dal presentarsi quale ambiente ideale di agevoli e sicuri percorsi verso il controllo delle ipotesi, si configura quale sito impervio, abbondante di pericoli, di vere e proprie trappole inferenziali delle quali è facile cadere vittime, pervenendo a esiti assolutamente infondati, siano essi a conferma ovvero a smentita dell’ipotesi sottoposta a controllo empirico. Il merito principale di Cambell e Stanley consiste nell'aver messo a nudo integralmente ed impietosamente, senza alcun genere di sconti, la complessità della ricerca sperimentale nelle scienze sociali. La complessità non è rappresentata astrattamente ma assume la forma di specifici e concreti fattori in grado di pregiudicare i risultati della ricerca. Si tratta dei fattori della validità interna ed esterna dell'esperimento, che sono posti a fondamento dell'analisi di 16 Disegni di ricerca sperimentali, perlopiù tratti dalla letteratura teorica ed empirica corrente e suddividi secondo le tre categorie dei disegni pre-sperimentali (3 disegni), sperimentali veri e propri (3 disegni) e quasi-sperimentali (10 disegni).
Disegni sperimentali e quasi-sperimentali per la ricerca; tr. it. di D.T. Campbell, J.C. Stanley, Experimental and Quasi-experimental Designs for Research / Fasanella, Antonio. - STAMPA. - (2004), pp. 1-193.
Disegni sperimentali e quasi-sperimentali per la ricerca; tr. it. di D.T. Campbell, J.C. Stanley, Experimental and Quasi-experimental Designs for Research
FASANELLA, Antonio
2004
Abstract
Il lettore che, incurante, intrattenga una concezione alta e al tempo stesso ingenua, idealizzata, baconiana dell’esperimento, improntata a principi di linearità, potenza e infallibilità, e che muova qui con leggerezza i suoi primi passi sul terreno dei disegni di ricerca sperimentali in ambito sociologico, rimarrà sorpreso. Quel terreno, infatti, lungi dal presentarsi quale ambiente ideale di agevoli e sicuri percorsi verso il controllo delle ipotesi, si configura quale sito impervio, abbondante di pericoli, di vere e proprie trappole inferenziali delle quali è facile cadere vittime, pervenendo a esiti assolutamente infondati, siano essi a conferma ovvero a smentita dell’ipotesi sottoposta a controllo empirico. Il merito principale di Cambell e Stanley consiste nell'aver messo a nudo integralmente ed impietosamente, senza alcun genere di sconti, la complessità della ricerca sperimentale nelle scienze sociali. La complessità non è rappresentata astrattamente ma assume la forma di specifici e concreti fattori in grado di pregiudicare i risultati della ricerca. Si tratta dei fattori della validità interna ed esterna dell'esperimento, che sono posti a fondamento dell'analisi di 16 Disegni di ricerca sperimentali, perlopiù tratti dalla letteratura teorica ed empirica corrente e suddividi secondo le tre categorie dei disegni pre-sperimentali (3 disegni), sperimentali veri e propri (3 disegni) e quasi-sperimentali (10 disegni).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.