Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente è uno strumento di conoscenza e di informazione ambientale previsto dalla legislazione nazionale e comunitaria. Nell’ambito degli ordinamenti nazionali si evidenziano: ? la legge n. 349 dell’8 luglio 1986, istitutiva dell’allora Ministero dell’Ambiente; prevede che lo stesso presenti al Parlamento, ogni due anni, il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente; ? il D.L. n. 39 del 24 febbraio 1997, “attuazione della direttiva 90/313/CEE”, concernente la libertà di accesso alle informazioni in materia di ambiente; dispone che “le autorità pubbliche sono tenute a rendere disponibili le informazioni relative all’ambiente a chiunque ne faccia richiesta”; ? molte leggi regionali; prevedono la redazione del Rapporto con cadenza annuale o superiore. Nell’ambito della Regione Lazio l’RSA costituisce un atto istituzionale previsto dalla Legge Regionale n. 74 del 18 novembre 1991. Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente della Comunità Montana del Velino è stato realizzato dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali, Ambiente, nell’ambito del Progetto “Individuazione e monitoraggio delle componenti ambientali presenti nel territorio della Comunità Montana del Velino ed implementazione delle procedure per ottenere la registrazione EMAS”. Il Progetto è inquadrato nell’ambito del DOCUP Obiettivo 2 (2000-2006), Misura III.3: “Qualificazione e valorizzazione dei sistemi parco”, ed è finanziato dalla Regione Lazio. Per individuare le emergenze e le criticità ambientali, sulle quali concentrare le politiche strutturali di risanamento e prevenzione, risulta fondamentale disporre di un quadro completo e aggiornato di conoscenze tecnico-scientifiche, non legato alle singole evenienze, ma che tenga conto delle complesse interazioni che si instaurano tra di esse. Senza uno studio approfondito dei meccanismi coinvolti e delle integrazioni esistenti fra i sistemi ambientali risulterebbe di fatto impossibile dotare gli Enti di programmazione e pianificazione degli strumenti propedeutici alla realizzazione di politiche equilibrate fra sviluppo, tutela ambientale e prevenzione. I criteri di “contabilità ambientale”, il cui oggetto sono i dati ambientali (fisici ed economici) ed il cui obiettivo è la conoscenza, la gestione e il controllo del territorio, comportano l’utilizzo di strumenti (quali ad esempio il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente - RSA - e la Valutazione Ambientale Strategica - VAS) che svolgono correttamente questo compito. Un uso sistemico di questi strumenti consente di procedere organicamente attraverso le fasi di raccolta delle informazioni, comunicazione esterna e attività decisionale, rispondendo nel migliore dei modi a quelle esigenze di conoscenza, controllo ed informazione ambientale, da cui le politiche economiche e sociali non possono in alcun caso prescindere. In tale ottica, quindi, il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente rappresenta molto più di uno strumento di reporting, di mera rendicontazione: esso assume una connotazione propositiva, consentendo di “individuare progressi e performance ambientali, promuovere l’integrazione tra politiche, monitorare i progressi verso lo sviluppo sostenibile”
Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente 2005 della Comunità Montana del Velino / Tamburrini, Domenico; Cappelli, Andrea; Alimonti, Claudio. - STAMPA. - (2009), pp. 1-300.
Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente 2005 della Comunità Montana del Velino
TAMBURRINI, Domenico;CAPPELLI, Andrea;ALIMONTI, Claudio
2009
Abstract
Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente è uno strumento di conoscenza e di informazione ambientale previsto dalla legislazione nazionale e comunitaria. Nell’ambito degli ordinamenti nazionali si evidenziano: ? la legge n. 349 dell’8 luglio 1986, istitutiva dell’allora Ministero dell’Ambiente; prevede che lo stesso presenti al Parlamento, ogni due anni, il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente; ? il D.L. n. 39 del 24 febbraio 1997, “attuazione della direttiva 90/313/CEE”, concernente la libertà di accesso alle informazioni in materia di ambiente; dispone che “le autorità pubbliche sono tenute a rendere disponibili le informazioni relative all’ambiente a chiunque ne faccia richiesta”; ? molte leggi regionali; prevedono la redazione del Rapporto con cadenza annuale o superiore. Nell’ambito della Regione Lazio l’RSA costituisce un atto istituzionale previsto dalla Legge Regionale n. 74 del 18 novembre 1991. Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente della Comunità Montana del Velino è stato realizzato dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali, Ambiente, nell’ambito del Progetto “Individuazione e monitoraggio delle componenti ambientali presenti nel territorio della Comunità Montana del Velino ed implementazione delle procedure per ottenere la registrazione EMAS”. Il Progetto è inquadrato nell’ambito del DOCUP Obiettivo 2 (2000-2006), Misura III.3: “Qualificazione e valorizzazione dei sistemi parco”, ed è finanziato dalla Regione Lazio. Per individuare le emergenze e le criticità ambientali, sulle quali concentrare le politiche strutturali di risanamento e prevenzione, risulta fondamentale disporre di un quadro completo e aggiornato di conoscenze tecnico-scientifiche, non legato alle singole evenienze, ma che tenga conto delle complesse interazioni che si instaurano tra di esse. Senza uno studio approfondito dei meccanismi coinvolti e delle integrazioni esistenti fra i sistemi ambientali risulterebbe di fatto impossibile dotare gli Enti di programmazione e pianificazione degli strumenti propedeutici alla realizzazione di politiche equilibrate fra sviluppo, tutela ambientale e prevenzione. I criteri di “contabilità ambientale”, il cui oggetto sono i dati ambientali (fisici ed economici) ed il cui obiettivo è la conoscenza, la gestione e il controllo del territorio, comportano l’utilizzo di strumenti (quali ad esempio il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente - RSA - e la Valutazione Ambientale Strategica - VAS) che svolgono correttamente questo compito. Un uso sistemico di questi strumenti consente di procedere organicamente attraverso le fasi di raccolta delle informazioni, comunicazione esterna e attività decisionale, rispondendo nel migliore dei modi a quelle esigenze di conoscenza, controllo ed informazione ambientale, da cui le politiche economiche e sociali non possono in alcun caso prescindere. In tale ottica, quindi, il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente rappresenta molto più di uno strumento di reporting, di mera rendicontazione: esso assume una connotazione propositiva, consentendo di “individuare progressi e performance ambientali, promuovere l’integrazione tra politiche, monitorare i progressi verso lo sviluppo sostenibile”I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.