L’antichissima città di Eridu, in Iraq meridionale, rappresenta la più importante capitale religiosa della Mesopotamia sumerica. La città era infatti la sede in cui il dio della creazione Enki abitava nel tempio Eabzu, il luogo dove le acque dolci sotterranee fuoriuscivano irrorando e fecondando la Terra dando cibo e prosperità all’umanità. Secondo il testo della Lista Reale Sumerica, quando gli dei decisero di donare la regalità all’uomo, la prima sede in cui questa si insediò fu proprio Eridu. Questa antichità è confermata dalla ricerca archeologica, che pone la fondazione della città alla metà del VI millennio a.C. cosa che fa di Eridu la più antica città della storia. Le autorità irachene hanno attribuito il permesso di scavo di questo sito così fondamentale per la storia dell’Iraq antico ad una Missione congiunta Italo-irachena guidata da Franco D’Agostino e Marco Ramazzotti della Sapienza Università di Roma. Si tratta di un riconoscimento di eccezionale importanza che giunge a coronamento di un lungo periodo di attività scientifica del nostro Ateneo in Iraq meridionale, iniziato con lo scavo del sito di Abu Tbeirah, giunto alla sua quinta campagna di scavo. Il giorno 25 febbraio alle ore 10.00 si terrà una conferenza di presentazione del progetto AMEr (Archaeological Mission at Eridu) alla presenza delle più alte autorità diplomatiche dell’Ambasciata Irachena presso lo Stato italiano e presso il Vaticano. Alla fine della conferenza sarà offerto un rinfresco ai convenuti.

Co-dierzione dello scavo archeologico di ERIDU / Ramazzotti, Marco. - (2014).

Co-dierzione dello scavo archeologico di ERIDU

RAMAZZOTTI, Marco
2014

Abstract

L’antichissima città di Eridu, in Iraq meridionale, rappresenta la più importante capitale religiosa della Mesopotamia sumerica. La città era infatti la sede in cui il dio della creazione Enki abitava nel tempio Eabzu, il luogo dove le acque dolci sotterranee fuoriuscivano irrorando e fecondando la Terra dando cibo e prosperità all’umanità. Secondo il testo della Lista Reale Sumerica, quando gli dei decisero di donare la regalità all’uomo, la prima sede in cui questa si insediò fu proprio Eridu. Questa antichità è confermata dalla ricerca archeologica, che pone la fondazione della città alla metà del VI millennio a.C. cosa che fa di Eridu la più antica città della storia. Le autorità irachene hanno attribuito il permesso di scavo di questo sito così fondamentale per la storia dell’Iraq antico ad una Missione congiunta Italo-irachena guidata da Franco D’Agostino e Marco Ramazzotti della Sapienza Università di Roma. Si tratta di un riconoscimento di eccezionale importanza che giunge a coronamento di un lungo periodo di attività scientifica del nostro Ateneo in Iraq meridionale, iniziato con lo scavo del sito di Abu Tbeirah, giunto alla sua quinta campagna di scavo. Il giorno 25 febbraio alle ore 10.00 si terrà una conferenza di presentazione del progetto AMEr (Archaeological Mission at Eridu) alla presenza delle più alte autorità diplomatiche dell’Ambasciata Irachena presso lo Stato italiano e presso il Vaticano. Alla fine della conferenza sarà offerto un rinfresco ai convenuti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/637485
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