Tecnico di estrazione eminentemente militare, Pier Francesco Fiorenzuoli da Viterbo (1470-1537) è una figura poco nota, che tuttavia assume, nel panorama italiano del primo Cinquecento, un notevole rilievo. L’architetto viterbese ha svolto, infatti, una intensa attività progettuale e di consulenza in una fase cruciale per l’evoluzione delle tecniche di fortificazione. A partire dalla metà degli anni venti del XVI secolo la sua presenza è attestata in alcuni dei più importanti cantieri militari nell’Italia centrale e settentrionale, nei quali ha spesso svolto incarichi di primo piano, acquisendo, per la sua qualificazione specialistica, una notevole fama. Nonostante le numerose testimonianze che riguardano la sua opera, tuttavia, l’effettivo ruolo svolto nella concezione e nella realizzazione delle iniziative nelle quali si trova coinvolto rimane ancora in gran parte da precisare. Il volume raccoglie, in parte, gli atti di un convegno monografico dedicato alla figura e all’opera dell’ingegnere viterbese, che si è svolto a Roma e Viterbo il 27 e il 28 novembre 2008. I contributi presentati, che sono per lo più il risultato di ricerche originali, coordinate e impostate secondo un taglio critico omogeneo, hanno segnato l’avvio di una ricognizione sistematica dell’opera di questo interessante personaggio, sulla traccia fornita dalle fonti letterarie e diplomatiche cinquecentesche, a cominciare dalle fasi, meno documentate, della formazione e della prima attività. L’obiettivo è quello di costituire le basi per una complessiva rivalutazione critica della sua opera e, soprattutto, del suo apporto alla sperimentazione e alla affermazione di nuove soluzioni progettuali. A tal scopo un particolare spazio di approfondimento è stato riservato allo studio delle soluzioni tecniche e tipologiche e delle geometrie d’impianto, anche in rapporto alle fonti documentarie e alle successive codificazioni trattatistiche. Una corretta valutazione dell’opera del Fiorenzuoli non poteva prescindere da un suo inquadramento nel complesso panorama dell’architettura militare italiana dei primi decenni del XVI sec.; né dalla esplorazione dei rapporti di collaborazione con tecnici militari e architetti, che rivestono un interesse centrale, anche in considerazione della natura e della complessità dei cantieri militari dell’epoca, nei quali convergono regolarmente apporti diversi, sia in termini di personalità, che di competenze. Ampio spazio, pertanto, è stato dedicato ai confronti con le più significative realizzazioni militari del primo Cinquecento italiano, a cominciare da quelle ascrivibili all’ambito sangallesco, con il quale Pier Francesco ha avuto rapporti intensi e costanti. Alla sezione monografica si aggiungono, come consuetudine della rivista, due contributi a su temi non coordinati, che riguardano, rispettivamente, Le trasformazioni della Piazza Augusto imperatore a Roma negli anni trenta del novecento e lo studio delle mura di Leopoli-Cencelle.

Pier Francesco da Viterbo e l'architettura militare italiana del primo Cinquecento / Villa, Guglielmo. - STAMPA. - (2009).

Pier Francesco da Viterbo e l'architettura militare italiana del primo Cinquecento

VILLA, Guglielmo
2009

Abstract

Tecnico di estrazione eminentemente militare, Pier Francesco Fiorenzuoli da Viterbo (1470-1537) è una figura poco nota, che tuttavia assume, nel panorama italiano del primo Cinquecento, un notevole rilievo. L’architetto viterbese ha svolto, infatti, una intensa attività progettuale e di consulenza in una fase cruciale per l’evoluzione delle tecniche di fortificazione. A partire dalla metà degli anni venti del XVI secolo la sua presenza è attestata in alcuni dei più importanti cantieri militari nell’Italia centrale e settentrionale, nei quali ha spesso svolto incarichi di primo piano, acquisendo, per la sua qualificazione specialistica, una notevole fama. Nonostante le numerose testimonianze che riguardano la sua opera, tuttavia, l’effettivo ruolo svolto nella concezione e nella realizzazione delle iniziative nelle quali si trova coinvolto rimane ancora in gran parte da precisare. Il volume raccoglie, in parte, gli atti di un convegno monografico dedicato alla figura e all’opera dell’ingegnere viterbese, che si è svolto a Roma e Viterbo il 27 e il 28 novembre 2008. I contributi presentati, che sono per lo più il risultato di ricerche originali, coordinate e impostate secondo un taglio critico omogeneo, hanno segnato l’avvio di una ricognizione sistematica dell’opera di questo interessante personaggio, sulla traccia fornita dalle fonti letterarie e diplomatiche cinquecentesche, a cominciare dalle fasi, meno documentate, della formazione e della prima attività. L’obiettivo è quello di costituire le basi per una complessiva rivalutazione critica della sua opera e, soprattutto, del suo apporto alla sperimentazione e alla affermazione di nuove soluzioni progettuali. A tal scopo un particolare spazio di approfondimento è stato riservato allo studio delle soluzioni tecniche e tipologiche e delle geometrie d’impianto, anche in rapporto alle fonti documentarie e alle successive codificazioni trattatistiche. Una corretta valutazione dell’opera del Fiorenzuoli non poteva prescindere da un suo inquadramento nel complesso panorama dell’architettura militare italiana dei primi decenni del XVI sec.; né dalla esplorazione dei rapporti di collaborazione con tecnici militari e architetti, che rivestono un interesse centrale, anche in considerazione della natura e della complessità dei cantieri militari dell’epoca, nei quali convergono regolarmente apporti diversi, sia in termini di personalità, che di competenze. Ampio spazio, pertanto, è stato dedicato ai confronti con le più significative realizzazioni militari del primo Cinquecento italiano, a cominciare da quelle ascrivibili all’ambito sangallesco, con il quale Pier Francesco ha avuto rapporti intensi e costanti. Alla sezione monografica si aggiungono, come consuetudine della rivista, due contributi a su temi non coordinati, che riguardano, rispettivamente, Le trasformazioni della Piazza Augusto imperatore a Roma negli anni trenta del novecento e lo studio delle mura di Leopoli-Cencelle.
2009
architettura militare; cinquecento; pier francesco da viterbo
Villa, Guglielmo
06 Curatela::06a Curatela
Pier Francesco da Viterbo e l'architettura militare italiana del primo Cinquecento / Villa, Guglielmo. - STAMPA. - (2009).
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