Vite di carta

Autobiografie, storie, eventi, pensieri, sensazioni, emozioni, sentimenti… tutto è stato fermato in memorie, diari, corrispondenze: il vasto continente delle vite di carta continua, però, a vivere nell’ombra di archivi molto speciali che possono svelare quell’immenso territorio dell’individualità, del racconto diretto, in prima persona, che fa risuonare la polifonia di una storia narrata “dal basso”. Studiosi di tutt’Europa hanno esplorato questo mondo abitato da migliaia di vite, ordinarie e non, per realizzare un bilancio che, a partire dalle memorie anonime o da quelle più o meno illustri, sia in grado di definire i modi e le forme in cui gli individui, i popoli e le nazioni costituiscono, definiscono, compongono e ricompongono la propria identità, attraverso il continuo intrecciarsi di storie. I responsabili dei più importanti archivi europei raccontano in questo volume le storie e le metodologie messe in atto nel valorizzare le scritture di gente comune nell’ultimo secolo europeo.