This third volume of collective research on the people through the period from the Paris Commune and the First World War. It’s the period in which the term "people" seems to lose the force - in terms of political subjectivity, symbolic value and myth-making - that the Atlantic Revolutions had attributed. But if the lemma lost its absolute, the discourse on the people in its double meaning - "government of the people", "government by the people" - take new energy and new forms of articulation, in different directions: toward the building the national state, the full affirmation of the speech on the class and the development of analysis on social composition of those who now are called the "masses", with the construction of sociology and psycho-social sciences. Thus we find still at work in history discursive opposition which our research used from the beginning, among the people as "whole" and the people as a "part" of society. And we find once again at work, renewed, mechanisms and forms of representation of social inclusion and exclusion.

Questo terzo volume della ricerca collettiva sul popolo attraversa il periodo compreso tra la Comune di Parigi e la Prima Guerra Mondiale. È la fase in cui il termine “popolo” sembra perdere tutta la carica – in termini di soggettività politica, di valenza simbolica, di mitopoiesi - che le Rivoluzioni atlantiche le avevano attribuito. Ma se il lemma perde la sua centralità assoluta, il discorso sul popolo nella sua doppia valenza - “governo del popolo”, “governo da parte del popolo” - acquista nuova energia e nuove forme di articolazione, verso direzioni diverse: l’edificazione dello Stato nazionale, l’affermazione piena del discorso sulla classe e lo sviluppo di analisi sulla composizione sociale di quelle che ora vengono definite le “masse”, con la costruzione della sociologia e delle scienze psico-sociali. Possiamo così vedere ancora all’opera nella storia una delle coppie oppositive con cui la nostra ricerca si è misurata fin dall’inizio, quella tra il popolo come “tutto” e il popolo come “parte” della società. E troviamo ancora una volta all’opera, rinnovati, i meccanismi e le forme di rappresentazione dell’inclusione e dell’esclusione sociale.

Il governo del popolo. Rappresentanza, partecipazione, esclusione alle origini della democrazia moderna 3. Dalla Comune di Parigi alla prima guerra mondiale / G., Bonaiuti; Ruocco, Giovanni; Scuccimarra, Luca. - STAMPA. - (2014).

Il governo del popolo. Rappresentanza, partecipazione, esclusione alle origini della democrazia moderna 3. Dalla Comune di Parigi alla prima guerra mondiale

RUOCCO, GIOVANNI;SCUCCIMARRA, LUCA
2014

Abstract

This third volume of collective research on the people through the period from the Paris Commune and the First World War. It’s the period in which the term "people" seems to lose the force - in terms of political subjectivity, symbolic value and myth-making - that the Atlantic Revolutions had attributed. But if the lemma lost its absolute, the discourse on the people in its double meaning - "government of the people", "government by the people" - take new energy and new forms of articulation, in different directions: toward the building the national state, the full affirmation of the speech on the class and the development of analysis on social composition of those who now are called the "masses", with the construction of sociology and psycho-social sciences. Thus we find still at work in history discursive opposition which our research used from the beginning, among the people as "whole" and the people as a "part" of society. And we find once again at work, renewed, mechanisms and forms of representation of social inclusion and exclusion.
2014
Questo terzo volume della ricerca collettiva sul popolo attraversa il periodo compreso tra la Comune di Parigi e la Prima Guerra Mondiale. È la fase in cui il termine “popolo” sembra perdere tutta la carica – in termini di soggettività politica, di valenza simbolica, di mitopoiesi - che le Rivoluzioni atlantiche le avevano attribuito. Ma se il lemma perde la sua centralità assoluta, il discorso sul popolo nella sua doppia valenza - “governo del popolo”, “governo da parte del popolo” - acquista nuova energia e nuove forme di articolazione, verso direzioni diverse: l’edificazione dello Stato nazionale, l’affermazione piena del discorso sulla classe e lo sviluppo di analisi sulla composizione sociale di quelle che ora vengono definite le “masse”, con la costruzione della sociologia e delle scienze psico-sociali. Possiamo così vedere ancora all’opera nella storia una delle coppie oppositive con cui la nostra ricerca si è misurata fin dall’inizio, quella tra il popolo come “tutto” e il popolo come “parte” della società. E troviamo ancora una volta all’opera, rinnovati, i meccanismi e le forme di rappresentazione dell’inclusione e dell’esclusione sociale.
Popolo; Democrazia; Teoria delle élites
G., Bonaiuti; Ruocco, Giovanni; Scuccimarra, Luca
06 Curatela::06a Curatela
Il governo del popolo. Rappresentanza, partecipazione, esclusione alle origini della democrazia moderna 3. Dalla Comune di Parigi alla prima guerra mondiale / G., Bonaiuti; Ruocco, Giovanni; Scuccimarra, Luca. - STAMPA. - (2014).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/630516
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