Al tempo di Roberto il Guiscardo l’abbazia della Trinità di Venosa, non lontana dalla città normanna di Melfi, fu elevata al rango di “pantheon” degli Altavilla. Divenuto così luogo strategico per la dinastia del Guiscardo, nella seconda metà dell’XI secolo il cenobio benedettino acquisisce sempre più importanza nella penetrazione del monachesimo franco nell’Italia meridionale. Da ciò scaturisce la volontà di rinnovare l’antica chiesa abbaziale, addizionando un nuovo coro a deambulatorio (l’attuale “Incompiuta”) e isolando il santuario dal monastero, secondo una prassi insediativa derivata dalle cattedrali-priorato dell’Inghilterra normanna. At the time of Roberto il Guiscardo the Trinity abbey at Venosa, not far from the Norman town of Melfi, was elevated to the "pantheon" of Altavilla, thus becoming a strategic site for the Guiscardo's dynasty. In the second half of the eleventh century Benedictine monastery became increasingly important with respect to the penetration of French monasticism in southern Italy. For this reason the ancient abbey church was renewed, adding an ambulatory choir (nowdays the "Incompiuta"), and isolating the sanctuary from the monastery, according to settlement practices derived from the English cathedrals during the Norman age.
Tra incompiuto e inesistente. Il cantiere normanno dell'abbazia della SS. Trinità di Venosa / Pistilli, Pio Francesco. - STAMPA. - (2010), pp. 375-412.
Tra incompiuto e inesistente. Il cantiere normanno dell'abbazia della SS. Trinità di Venosa
PISTILLI, Pio Francesco
2010
Abstract
Al tempo di Roberto il Guiscardo l’abbazia della Trinità di Venosa, non lontana dalla città normanna di Melfi, fu elevata al rango di “pantheon” degli Altavilla. Divenuto così luogo strategico per la dinastia del Guiscardo, nella seconda metà dell’XI secolo il cenobio benedettino acquisisce sempre più importanza nella penetrazione del monachesimo franco nell’Italia meridionale. Da ciò scaturisce la volontà di rinnovare l’antica chiesa abbaziale, addizionando un nuovo coro a deambulatorio (l’attuale “Incompiuta”) e isolando il santuario dal monastero, secondo una prassi insediativa derivata dalle cattedrali-priorato dell’Inghilterra normanna. At the time of Roberto il Guiscardo the Trinity abbey at Venosa, not far from the Norman town of Melfi, was elevated to the "pantheon" of Altavilla, thus becoming a strategic site for the Guiscardo's dynasty. In the second half of the eleventh century Benedictine monastery became increasingly important with respect to the penetration of French monasticism in southern Italy. For this reason the ancient abbey church was renewed, adding an ambulatory choir (nowdays the "Incompiuta"), and isolating the sanctuary from the monastery, according to settlement practices derived from the English cathedrals during the Norman age.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.