The extension of the voting rights to the foreign residents has been the subject of considerable debate in various Countries of the European Union, Italy included. The purpose of this study is to analyze the voting rights of foreigners in the light of the international law. The survey has been conducted through the critical examination of the main international instruments for the protection of the rights humans (included the practice of human rights monitoring bodies), and the international instruments that specifically regulate the condition of the migrants. In this latter regard specific attention has been paid to the Convention of the Council of Europe on the Participation of Foreigners in the Public Life at Local Level, adopted in 1992 and entered into force on 1 May 1997. This agreement is the first legally binding international instruments entirely devoted to the political rights of foreigners, included the voting rights. The examination of international legal framework is preceded by an introductory part aimed to illustrate the internal practice of some European Countries that have already recognized the right of foreigners to vote.

L’estensione dei diritti elettorali anche agli stranieri è un tema che nel corso degli ultimi decenni è stato ciclicamente oggetto di ampio dibattito in diversi Paesi dell’Unione europea, compresa l’Italia. Il riconoscimento dei predetti diritti mette in discussione il tradizione principio secondo cui per l’esercizio del diritto all’elettorato attivo e passivo è necessario il possesso della cittadinanza dello Stato nel quale lo si intenda esercitare Con il presente studio si è cercato di analizzare il tema nella prospettiva specifica del diritto internazionale e in particolare, è stata esaminata la normativa internazionale che regola i diritti di partecipazione alla vita politica, con specifico riferimento ai diritti elettorali; l’indagine è stata condotta attraverso l’esame critico dei principali strumenti internazionali per la tutela dei diritti umani, a vocazione universale e regionale, (inclusa la prassi degli organismi di controllo), nonché degli atti internazionali che specificamente regolano la condizione dei migranti. In quest’ultimo àmbito particolare attenzione è stata riservata alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale, adottata nel 1992, considerato essa al momento costituisce l’unico strumento normativo internazionale interamente dedicato alla tutela dei diritti politici degli stranieri, inclusi i diritti elettorali. L’esame del quadro normativo internazionale è stato preceduto da una parte introduttiva in cui si cercato di illustrare, in chiave comparativa, la prassi interna di alcuni Paesi europei che già riconoscono i diritti elettorali agli stranieri. L’indagine da ultimo indicata non è fine a se stessa ma funzionale ad evidenziare le dinamiche evolutive dei diritti di partecipazione, principalmente del diritto di voto, nonché, sotto quest’ultimo profilo, ad individuare i casi di best practices.

Integrazione ed estensione dei diritti elettorali agli stranieri. Profili di diritto internazionale / Manca, Luigino. - STAMPA. - (2014), pp. 65-90.

Integrazione ed estensione dei diritti elettorali agli stranieri. Profili di diritto internazionale

MANCA, Luigino
2014

Abstract

The extension of the voting rights to the foreign residents has been the subject of considerable debate in various Countries of the European Union, Italy included. The purpose of this study is to analyze the voting rights of foreigners in the light of the international law. The survey has been conducted through the critical examination of the main international instruments for the protection of the rights humans (included the practice of human rights monitoring bodies), and the international instruments that specifically regulate the condition of the migrants. In this latter regard specific attention has been paid to the Convention of the Council of Europe on the Participation of Foreigners in the Public Life at Local Level, adopted in 1992 and entered into force on 1 May 1997. This agreement is the first legally binding international instruments entirely devoted to the political rights of foreigners, included the voting rights. The examination of international legal framework is preceded by an introductory part aimed to illustrate the internal practice of some European Countries that have already recognized the right of foreigners to vote.
2014
Immigrazione, inclusione, cittadinanza, legalità
978-88-6342-701-1
L’estensione dei diritti elettorali anche agli stranieri è un tema che nel corso degli ultimi decenni è stato ciclicamente oggetto di ampio dibattito in diversi Paesi dell’Unione europea, compresa l’Italia. Il riconoscimento dei predetti diritti mette in discussione il tradizione principio secondo cui per l’esercizio del diritto all’elettorato attivo e passivo è necessario il possesso della cittadinanza dello Stato nel quale lo si intenda esercitare Con il presente studio si è cercato di analizzare il tema nella prospettiva specifica del diritto internazionale e in particolare, è stata esaminata la normativa internazionale che regola i diritti di partecipazione alla vita politica, con specifico riferimento ai diritti elettorali; l’indagine è stata condotta attraverso l’esame critico dei principali strumenti internazionali per la tutela dei diritti umani, a vocazione universale e regionale, (inclusa la prassi degli organismi di controllo), nonché degli atti internazionali che specificamente regolano la condizione dei migranti. In quest’ultimo àmbito particolare attenzione è stata riservata alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale, adottata nel 1992, considerato essa al momento costituisce l’unico strumento normativo internazionale interamente dedicato alla tutela dei diritti politici degli stranieri, inclusi i diritti elettorali. L’esame del quadro normativo internazionale è stato preceduto da una parte introduttiva in cui si cercato di illustrare, in chiave comparativa, la prassi interna di alcuni Paesi europei che già riconoscono i diritti elettorali agli stranieri. L’indagine da ultimo indicata non è fine a se stessa ma funzionale ad evidenziare le dinamiche evolutive dei diritti di partecipazione, principalmente del diritto di voto, nonché, sotto quest’ultimo profilo, ad individuare i casi di best practices.
Diritti elettorali; migranti; diritti umani; Nazioni Unite; Consiglio d'Europa
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Integrazione ed estensione dei diritti elettorali agli stranieri. Profili di diritto internazionale / Manca, Luigino. - STAMPA. - (2014), pp. 65-90.
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