La Fiom e la rappresentanza in azienda,

201. Once again Costitutional Court has been called to judge whether art. 19, L. 300/1970, is respectful  of Constitution's principles. The application of that article in a context of disagreement among the main trade Unions has shown a paradox: the most representative organisation of metallurgic workers is not entitled to have a representation at company level since it has decided not to signe the collective  agreement. This paper tries to advance arguments in favour of the idea of supervened incompatibility of art. 19 with equality and trade-union freedom principles.

Ancora una volta la Corte Costituzionale è stata chiamata a giudicare se l'art. 19, L. 300/1970, è rispettoso dei principi della Costituzione. L'applicazione di tale articolo, in un contesto di disaccordo tra i principali sindacati ha mostrato un paradosso: l'organizzazione più rappresentativa dei lavoratori metallurgici non ha diritto ad avere una rappresentanza a livello aziendale in quanto ha deciso di non firmare il contratto collettivo. Questo articolo cerca di avanzare argomenti in favore dell'idea di una sopravvenuta incompatibilità dell'art. 19 con i principi di uguaglianza e di libertà sindacale.