Il programma del Festival si articola in tre edizioni, la prima avviata a gennaio e luglio 2014, la seconda a ottobre 2014 e la terza a marzo-maggio 2015. Il progetto è sviluppato come una piattaforma operativa coordinata da Fondazione Plart con il coinvolgimento attivo di numerosi partner – tra questi il Museo Madre, le Accademie di Belle Arti di Napoli e di Macerata, il Centro di Ricerca Teatrale di Venezia. Il festival comprende tre mostre ospitate negli spazi della Fondazione Plart e del Museo Madre (“The future of Plastic” di Officina Corpuscoli; “Phenomenal” di Agata Jaworska e Giovanni Iannella; “Be the poem – architettura plastica” di Marco Galofaro); conferenze (Camouflage: poetiche dell’invisibile nel panorama estetico d’oggi); una serie di Lectures (Chiara Alessi, Marco Sammarchi, Renato de Fusco); conferenze-spettacolo ("Note proteiche" di Luciano D’Alessio) performance di danza sperimentale ("Vita e Morte e Fiori" produzione del C.T.R. Centro Teatrale di Ricerca di Venezia, coreografia di Atsushi Takenouchi, musica di Hiroko Komija ideazione e i costumi di Sonia Biacchi); il concorso internazionale di idee "Il teatro alle Scale" per la riqualificazione di brani urbani della città di Napoli con giuria internazionale presieduta da Renato De Fusco (di cui Cecilia Cecchini fa parte); una serie di workshop e itinerari culturali.

Festival Internazionale del Design: tradizione, innovazione e sviluppo sostenibile / Cecchini, Cecilia. - (2014).

Festival Internazionale del Design: tradizione, innovazione e sviluppo sostenibile

CECCHINI, Cecilia
2014

Abstract

Il programma del Festival si articola in tre edizioni, la prima avviata a gennaio e luglio 2014, la seconda a ottobre 2014 e la terza a marzo-maggio 2015. Il progetto è sviluppato come una piattaforma operativa coordinata da Fondazione Plart con il coinvolgimento attivo di numerosi partner – tra questi il Museo Madre, le Accademie di Belle Arti di Napoli e di Macerata, il Centro di Ricerca Teatrale di Venezia. Il festival comprende tre mostre ospitate negli spazi della Fondazione Plart e del Museo Madre (“The future of Plastic” di Officina Corpuscoli; “Phenomenal” di Agata Jaworska e Giovanni Iannella; “Be the poem – architettura plastica” di Marco Galofaro); conferenze (Camouflage: poetiche dell’invisibile nel panorama estetico d’oggi); una serie di Lectures (Chiara Alessi, Marco Sammarchi, Renato de Fusco); conferenze-spettacolo ("Note proteiche" di Luciano D’Alessio) performance di danza sperimentale ("Vita e Morte e Fiori" produzione del C.T.R. Centro Teatrale di Ricerca di Venezia, coreografia di Atsushi Takenouchi, musica di Hiroko Komija ideazione e i costumi di Sonia Biacchi); il concorso internazionale di idee "Il teatro alle Scale" per la riqualificazione di brani urbani della città di Napoli con giuria internazionale presieduta da Renato De Fusco (di cui Cecilia Cecchini fa parte); una serie di workshop e itinerari culturali.
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