Il welfare aziendale rappresenta ormai una realtà nel nostro Paese. Il modello di welfare cosiddetto privato o secondario, mano a mano si arricchisce di esperienze significative le quali, per effetto di un processo emulativo, si diffondono nelle realtà imprenditoriali che più di altre hanno compreso la necessità di valorizzare il proprio capitale umano anche attraverso la predisposizione di misure e strumenti atti a consentire ai propri dipendenti una migliore integrazione tra vita lavorativa e vita privata. A fronte del ripiegamento dello Stato sul fronte del welfare pubblico, le imprese si propongono come attori sempre più attivi nell’assicurare servizi di welfare attraverso la predisposizione di pacchetti che hanno alla base le reali preferenze dei dipendenti. Il modello che va emergendo, tuttavia, non può prescindere da una necessaria integrazione tra misure pubbliche e private. Il presente lavoro, dopo aver inquadrato il welfare aziendale nell’ambito delle strategie e delle politiche di responsabilità e legittimazione sociale delle imprese, si prefigge l’obiettivo di fare il punto della situazione nel nostro Paese, tra nuove opportunità e problemi irrisolti, mettendo in risalto le best practice che, nel loro complesso, lasciano intravedere l’emergere di un modello italiano di politiche di welfare aziendale.
Lo sviluppo dei modelli di Welfare Aziendale nell'esperienza italiana / Gatti, Mauro; Iannotta, Michela. - STAMPA. - 20(2014), pp. 59-76.
Lo sviluppo dei modelli di Welfare Aziendale nell'esperienza italiana
GATTI, MAURO;IANNOTTA, MICHELA
2014
Abstract
Il welfare aziendale rappresenta ormai una realtà nel nostro Paese. Il modello di welfare cosiddetto privato o secondario, mano a mano si arricchisce di esperienze significative le quali, per effetto di un processo emulativo, si diffondono nelle realtà imprenditoriali che più di altre hanno compreso la necessità di valorizzare il proprio capitale umano anche attraverso la predisposizione di misure e strumenti atti a consentire ai propri dipendenti una migliore integrazione tra vita lavorativa e vita privata. A fronte del ripiegamento dello Stato sul fronte del welfare pubblico, le imprese si propongono come attori sempre più attivi nell’assicurare servizi di welfare attraverso la predisposizione di pacchetti che hanno alla base le reali preferenze dei dipendenti. Il modello che va emergendo, tuttavia, non può prescindere da una necessaria integrazione tra misure pubbliche e private. Il presente lavoro, dopo aver inquadrato il welfare aziendale nell’ambito delle strategie e delle politiche di responsabilità e legittimazione sociale delle imprese, si prefigge l’obiettivo di fare il punto della situazione nel nostro Paese, tra nuove opportunità e problemi irrisolti, mettendo in risalto le best practice che, nel loro complesso, lasciano intravedere l’emergere di un modello italiano di politiche di welfare aziendale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.