L’avvento della Corona angioina nel Regnum Siciliae ha avuto un immediato riflesso nello sviluppo dell’architettura militare. Un ruolo da primo attore nell’applicazione di nuovi modelli importati dalla Francia capetingia è stato ricoperto dal magister piccardo Pierre d’Angicourt, che i documenti della cancelleria reale registrano attivo tra il 1269 e il 1282 in numerosi cantieri avviati da Carlo I d’Angiò lungo l’Adriatico, dall’Abruzzo alla Puglia. Il contributo, nel ricostruire l’iter dell’architetto francese, intende soprattutto segnalare quale sia stato il portato della sua azione rinnovatrice anche in rapporto alla prassi fortificatoria invalsa nella precedente stagione federiciana. The Angevin conquest of Regnum Siciliae had an immediate effect in the development of military architecture. The main role in the import of new architectural models from Capetian France was played by the magister Pierre d'Angicourt. He is documented by the royal registers between 1269 and 1282 in a lot of buildings initiated by Charles I of Anjou along the Adriatic, from Abruzzo to Puglia. Reconstructing the iter of the French architect, the contribution is aimed to point out his renewing action in relation to fortification practices, also in connection with the military architecture of Frederick II Hohenstaufen's season.
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Titolo: | Architetti oltremontani al servizio di Carlo I d'Angiò nel Regno di Sicilia | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2006 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/59580 | |
ISBN: | 9788883342424 | |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |