Il Contributo, presentato al VI Congresso Scientifico della Società Italiana di Ricerca Didattica, a partire da una riflessione sulla funzione formativa/orientativa dell’attività di tirocinio prende in esame alcuni aspetti del sistema di monitoraggio del tirocinio universitario avviato nei Corsi di Laurea in Scienze dell’Educazione della Sapienza, Università di Roma. Il valore formativo del tirocinio nello sviluppo della professionalità di un individuo, sottolineato dalla riforma Universitari avviata con il DM 509/99, non va infatti solo attribuito alla possibilità di favorire il raccordo tra formazione e lavoro, ma anche alla possibilità di facilitare la scelta professionale degli studenti, grazie alla conoscenza diretta - seppur temporanea – del mondo del lavoro, alla possibilità di poter realizzare un’esperienza pratico-professionale e, ancora, alla possibilità di acquisire competenze sociali nelle “comunità di pratica” lavorative. A partire dall’a.a. 2004/05 i Corsi di Laurea Pedagogici della Sapienza hanno avviato un monitoraggio del tirocinio con l’obiettivo di controllare il sistema nelle sue diverse fasi e di rilevare informazioni utili a effettuare una valutazione dell’attività nell’ottica di una revisione e di un miglioramento continuo del sistema. La valutazione complessiva della attività di tirocinio è effettuata utilizzando diversi tipi di strumenti - questionari, relazioni e colloqui - appositamente messi a punto e somministrati ai tre soggetti coinvolti nel processo nelle varie fasi di svolgimento dell’attività (iniziale, intermedia e finale). In particolare in questo contributo si presentano alcuni dei dati raccolti nel corso della Terza indagine sul tirocinio, effettuata da chi scrive nell’a.a. 2006-07. L’analisi dei dati e delle informazioni raccolte, attraverso la somministrazione agli studenti che concludono il tirocinio di un Questionario di “Esperienza di tirocinio” e l’analisi delle relazioni da loro redatte al termine dell’esperienza, hanno permesso di mettere in luce quanto sia difficile per gli studenti universitari cogliere il valore formativo dell’attività pratica/sul campo e, soprattutto, quanto sia difficile collegare l’esperienza di tirocinio al percorso universitario. Affinché ciò si realizzi è necessario non solo fare in modo che i tutor, aziendali e universitari, favoriscano questa riflessione attraverso una opportuna sensibilizzazione, ma anche fornire agli studenti strumenti adeguati per analizzare e rielaborare criticamente l’esperienza. I risultati ottenuti nel corso della Terza indagine sul tirocinio hanno consentito di elaborare una Guida alla scrittura delle relazioni di tirocinio con l’obiettivo di supportare i tirocinanti nel loro percorso favorendo, attraverso alcune domande stimolo, la riflessione sulla pratica in modo che tale attività possa essere occasione di crescita e di rielaborazione dell’esperienza.
Monitoraggio e valutazione del tirocinio universitario: per un modello di tirocinio riflessivo / Salerni, Anna; Sposetti, Patrizia. - STAMPA. - (2009), pp. 751-764.
Monitoraggio e valutazione del tirocinio universitario: per un modello di tirocinio riflessivo
SALERNI, Anna;SPOSETTI, PATRIZIA
2009
Abstract
Il Contributo, presentato al VI Congresso Scientifico della Società Italiana di Ricerca Didattica, a partire da una riflessione sulla funzione formativa/orientativa dell’attività di tirocinio prende in esame alcuni aspetti del sistema di monitoraggio del tirocinio universitario avviato nei Corsi di Laurea in Scienze dell’Educazione della Sapienza, Università di Roma. Il valore formativo del tirocinio nello sviluppo della professionalità di un individuo, sottolineato dalla riforma Universitari avviata con il DM 509/99, non va infatti solo attribuito alla possibilità di favorire il raccordo tra formazione e lavoro, ma anche alla possibilità di facilitare la scelta professionale degli studenti, grazie alla conoscenza diretta - seppur temporanea – del mondo del lavoro, alla possibilità di poter realizzare un’esperienza pratico-professionale e, ancora, alla possibilità di acquisire competenze sociali nelle “comunità di pratica” lavorative. A partire dall’a.a. 2004/05 i Corsi di Laurea Pedagogici della Sapienza hanno avviato un monitoraggio del tirocinio con l’obiettivo di controllare il sistema nelle sue diverse fasi e di rilevare informazioni utili a effettuare una valutazione dell’attività nell’ottica di una revisione e di un miglioramento continuo del sistema. La valutazione complessiva della attività di tirocinio è effettuata utilizzando diversi tipi di strumenti - questionari, relazioni e colloqui - appositamente messi a punto e somministrati ai tre soggetti coinvolti nel processo nelle varie fasi di svolgimento dell’attività (iniziale, intermedia e finale). In particolare in questo contributo si presentano alcuni dei dati raccolti nel corso della Terza indagine sul tirocinio, effettuata da chi scrive nell’a.a. 2006-07. L’analisi dei dati e delle informazioni raccolte, attraverso la somministrazione agli studenti che concludono il tirocinio di un Questionario di “Esperienza di tirocinio” e l’analisi delle relazioni da loro redatte al termine dell’esperienza, hanno permesso di mettere in luce quanto sia difficile per gli studenti universitari cogliere il valore formativo dell’attività pratica/sul campo e, soprattutto, quanto sia difficile collegare l’esperienza di tirocinio al percorso universitario. Affinché ciò si realizzi è necessario non solo fare in modo che i tutor, aziendali e universitari, favoriscano questa riflessione attraverso una opportuna sensibilizzazione, ma anche fornire agli studenti strumenti adeguati per analizzare e rielaborare criticamente l’esperienza. I risultati ottenuti nel corso della Terza indagine sul tirocinio hanno consentito di elaborare una Guida alla scrittura delle relazioni di tirocinio con l’obiettivo di supportare i tirocinanti nel loro percorso favorendo, attraverso alcune domande stimolo, la riflessione sulla pratica in modo che tale attività possa essere occasione di crescita e di rielaborazione dell’esperienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.