The problems associated with the need to grow less catered areas could be identified in the requirement of the development process to make use of a fraction of the resources that the community would have to be devoted to the creation of the conditions and instruments that give impetus to 'productive activity. The underdevelopment of some regions has been placed with particular emphasis on the Second World War to the achievement of national independence by, above all, of the first countries subjected to colonial rule. Cessati investments that previously the colonial power was delivering for their own interest and in that, almost always connected, the local economy, had to be sought new and different sources and encourage existing ones. By the way, what has occurred and continues to occur today in some parts of the world, is that the influx of new capital is often discouraged by fear, not always unfounded, of reprisals, nationalization and seizures by of the new states as well as the unc

I problemi connessi con la necessità di far crescere le aree meno provvedute potevano identificarsi nell'esigenza del processo di sviluppo di avvalersi di una frazione delle risorse di cui la collettività poteva disporre da destinare alla creazione delle condizioni e degli strumenti idonei a dare impulso all’attività produttiva. Il sottosviluppo di alcune regioni è stato posto con particolare evidenza nel secondo dopoguerra al raggiungimento della indipendenza nazionale da parte, soprattutto, di paesi prima sottoposti a regime coloniale. Cessati gli investimenti che in precedenza la potenza coloniale andava erogando per il proprio interesse e in quello, quasi sempre connesso, dell’economia locale, dovevano essere ricercate nuove e diverse fonti ed incoraggiare quelle preesistenti. Tra l’altro, ciò che si è verificato e continua ancora oggi a verificarsi in alcune parti del mondo, è che l’afflusso di nuovi capitali è spesso scoraggiato dal timore, non sempre infondato, di rappresaglie, di nazionalizzazioni e di sequestri da parte dei nuovi stati oltre che dalla incertezza delle prospettive future di sviluppo economico e di stabilità politica. Per questo motivo alcuni stati sentirono la necessità di promuovere norme e misure atte ad impedire il disinvestimento dei capitali già esistenti, nonché a costituire incentivi per i nuovi investimenti di capitali, allo scopo di soddisfarne il fabbisogno. Obiettivo del presente lavoro è quello di fare un primo quadro d’insieme delle imprese italiane (con particolare riferimento alla evoluzione di una impresa storica, il cotonificio “Barattolo”) nel secondo dopoguerra, in un periodo storico particolare quale è stato quello della decolonizzazione, e in un contesto regionale preciso, l’Eritrea, prima colonia italiana, non trascurando le implicazioni ed i rapporti economici, sociali e politici intercorsi dopo la creazione della federazione con l’Etiopia. Jel classification code : N L70 L78

Imprese italiane ed economia in Somalia e in Eritrea: dalla S.A.I.S., dal cotonificio Barattolo al gruppo Zambaiti / Strangio, Donatella. - STAMPA. - 1(2014), pp. 306-333.

Imprese italiane ed economia in Somalia e in Eritrea: dalla S.A.I.S., dal cotonificio Barattolo al gruppo Zambaiti

STRANGIO, Donatella
2014

Abstract

The problems associated with the need to grow less catered areas could be identified in the requirement of the development process to make use of a fraction of the resources that the community would have to be devoted to the creation of the conditions and instruments that give impetus to 'productive activity. The underdevelopment of some regions has been placed with particular emphasis on the Second World War to the achievement of national independence by, above all, of the first countries subjected to colonial rule. Cessati investments that previously the colonial power was delivering for their own interest and in that, almost always connected, the local economy, had to be sought new and different sources and encourage existing ones. By the way, what has occurred and continues to occur today in some parts of the world, is that the influx of new capital is often discouraged by fear, not always unfounded, of reprisals, nationalization and seizures by of the new states as well as the unc
2014
Storia d'impresa e imprese storiche. Una visione diacronica
9788891711731
I problemi connessi con la necessità di far crescere le aree meno provvedute potevano identificarsi nell'esigenza del processo di sviluppo di avvalersi di una frazione delle risorse di cui la collettività poteva disporre da destinare alla creazione delle condizioni e degli strumenti idonei a dare impulso all’attività produttiva. Il sottosviluppo di alcune regioni è stato posto con particolare evidenza nel secondo dopoguerra al raggiungimento della indipendenza nazionale da parte, soprattutto, di paesi prima sottoposti a regime coloniale. Cessati gli investimenti che in precedenza la potenza coloniale andava erogando per il proprio interesse e in quello, quasi sempre connesso, dell’economia locale, dovevano essere ricercate nuove e diverse fonti ed incoraggiare quelle preesistenti. Tra l’altro, ciò che si è verificato e continua ancora oggi a verificarsi in alcune parti del mondo, è che l’afflusso di nuovi capitali è spesso scoraggiato dal timore, non sempre infondato, di rappresaglie, di nazionalizzazioni e di sequestri da parte dei nuovi stati oltre che dalla incertezza delle prospettive future di sviluppo economico e di stabilità politica. Per questo motivo alcuni stati sentirono la necessità di promuovere norme e misure atte ad impedire il disinvestimento dei capitali già esistenti, nonché a costituire incentivi per i nuovi investimenti di capitali, allo scopo di soddisfarne il fabbisogno. Obiettivo del presente lavoro è quello di fare un primo quadro d’insieme delle imprese italiane (con particolare riferimento alla evoluzione di una impresa storica, il cotonificio “Barattolo”) nel secondo dopoguerra, in un periodo storico particolare quale è stato quello della decolonizzazione, e in un contesto regionale preciso, l’Eritrea, prima colonia italiana, non trascurando le implicazioni ed i rapporti economici, sociali e politici intercorsi dopo la creazione della federazione con l’Etiopia. Jel classification code : N L70 L78
Impresa; longevità; Eritrea; Somalia; XX secolo; ECONOMIA
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Imprese italiane ed economia in Somalia e in Eritrea: dalla S.A.I.S., dal cotonificio Barattolo al gruppo Zambaiti / Strangio, Donatella. - STAMPA. - 1(2014), pp. 306-333.
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