Il saggio considera le varie declinazioni del concetto di nazione che emergono nella cultura tardo settecentesca e che sfoceranno poi nel contesto risorgimentale: la nazione letteraria, raccolta attorno a un principio unitario linguistico che poggia sulla tradizione letteraria; la nazione morale dove funziona una dinamica di riconoscimento fondata sulla convergenza verso valori etici e verso un senso di appartenenza a una comune civiltà; infine la nazione primato in cui l'istanza identitaria poggia su un sistema oppositivo e rivendicativo in senso antistraniero. L'analisi di testi critici, storiografici e interventi giornalistici della seconda metà del secolo mostra la pluralità di declinazioni del concetto di nazione ma anche l'esistenza di un significato forte del concetto, non legato esclusivamente alla tradizione letteraria, ma rivelatore di una civiltà e di una cultura unitarie già variamente presenti, anche se non in chiave decisamente politica, nel pieno Settecento.
Idee di nazione nella seconda metà del Settecento: erudizione, editoria, giornalismo / Tatti, Mariasilvia. - STAMPA. - (2013), pp. 297-313.
Idee di nazione nella seconda metà del Settecento: erudizione, editoria, giornalismo
TATTI, Mariasilvia
2013
Abstract
Il saggio considera le varie declinazioni del concetto di nazione che emergono nella cultura tardo settecentesca e che sfoceranno poi nel contesto risorgimentale: la nazione letteraria, raccolta attorno a un principio unitario linguistico che poggia sulla tradizione letteraria; la nazione morale dove funziona una dinamica di riconoscimento fondata sulla convergenza verso valori etici e verso un senso di appartenenza a una comune civiltà; infine la nazione primato in cui l'istanza identitaria poggia su un sistema oppositivo e rivendicativo in senso antistraniero. L'analisi di testi critici, storiografici e interventi giornalistici della seconda metà del secolo mostra la pluralità di declinazioni del concetto di nazione ma anche l'esistenza di un significato forte del concetto, non legato esclusivamente alla tradizione letteraria, ma rivelatore di una civiltà e di una cultura unitarie già variamente presenti, anche se non in chiave decisamente politica, nel pieno Settecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.