The book is part of the series "Communicating the Italian design. Innovation for culture " that emerged in the wake of research that has given life to the volume 20:00:11. Anthology. The design of the Italian the aim being to the ten years of Italian design who inaugurated the new millennium. Ten years magmatic, difficult to classify and define, but that it was possible to interpret through the lucid identification of some key concepts that was followed by a mapping of objects, thoughts, images and characters read in accordance with the irreducible critical keys of different in- bulls involved. It is this wealth of visions led us to create this necklace, time to investigate more specifically some issues, to act as a permanent observatory of landscape design as the Italian one, difficult to photograph simply a sequence of snapshots: regardless of On the one hand his past propulsive and full of utopias, the other the realism and concreteness with which he always approached the limits and crises; the cultural depth and at the same time the speed with which still captures the cooler currents that stir the international scene. It is for this reason that we felt it was particularly important to remove from work the previous two terms of innovation and utopia and make them the subject of a more thorough analysis of critical policy aimed at confrontation with the contemporary. Further research conducted by Sabrina Lucibello and Francesca La Rocca noted the most recent production of Italian design to investigate the double aspect of the objects made and the ideas and thoughts that underlie it, the idea that the exercise of ' imagination in the process of design is the site open but also mysterious, where they are hosted and processed dreams and individual and collective needs. The extensive gallery of projects following from time to time of the essays is essential to articulate the speech and is accompanied by Further criticism: the desire of the authors is that it was seen not as a sum of selected objects, but as the ' extract of a movie, for fast sequences or still image; perhaps because the utopias of the design, by definition transparent and elusive, is the most innovative and unpredictable.

Il design italiano è da sempre caratterizzato dalla capacità di trasformare l’utopia in innovazione, pur non potendo contare su ingenti quantità di denaro da investire in ricerca né su grandi quantità di risorse in termini di materiali. A partire dai grandi maestri degli anni Sessanta, che hanno contribuito all’affermazione del design italiano nelmondo, è il design il principale fattore dell’affermazione del Made in Italy caratterizzato dall’incontro della capacità di alcuni imprenditori con quella dei designer che, attraverso intuizioni individuali, hanno avviato attività fortunate, dando forza all’originale e particolare struttura produttiva italiana, quella della Piccola e Media Impresa. Pur nell’assenza di adeguate e specifiche politiche industriali e di sostegno alla ricerca, esso ha fornito una straordinaria varietà di progetti e prodotti innovativi che, rivolti alle esigenze dell'individuo e della collettività, hanno avuto la capacità di inserirsi nei più svariati contesti sociali ed economici, in tutto il mondo. Il design italiano e la sua struttura produttiva sono così diventati punto di riferimento di vasti strati di consumo internazionale e di articolati interessi economici, professionali e culturali. Il design italiano oggi ha straordinariamente ampliato il suo campo di applicazione tanto da investire la vita dell’uomo, nelle sue varie declinazioni. Oggi oltre che sugli oggetti tecnici, ovvero sui prodottimateriali presenti e visibili nel paesaggio artificiale che costituisce lo scenario della nostra vita quotidiana, dallo spazio domestico ai luoghi del lavoro o allo spazio urbano dove si svolge la nostramobilità, l’innovazione tecnologica incide sullo sviluppo di prodotti immateriali, intervenendo direttamente sul nostro corpo attraverso variazioni biologiche, o introducendo prodotti artificiali con prestazioni estranee al nostro apparato sensoriale per arricchirlo di nuovi attributi. Nuove tecnologie rendono “intelligenti” i prodotti artificiali per farli interagire e dialogare con l’uomo, per interpretarne l’umore, per ascoltarlo a distanza, per sollecitarne il benessere o per farsi da tramite fra uomo e uomo. Nuove tecnologie consentono non solo di prolungare all’esterno del nostro corpo organi artificiali, ma di integrare direttamente nel nostro corpo nuove funzioni, come guardare al buio, parlare ed ascoltare nell’acqua o a distanza, vedere oltre la dimensione reale. Si ripropone una condizione dell’uomo e dei suoi rapporti con la scienza e le nuove applicazioni tecnologiche non nuova, ma mai come oggi le potenzialità dell’innovazione tecnologica ci spingono a superare ogni limite immaginato. Motore di questo processo è senza dubbio la nostra capacità di immaginare, ovvero la nostra capacità visionaria che ci permette ancor oggi di rompere gli schemi del possibile. Ed ecco dunque il racconto di un modello policentrico che ha tuttavia una capacità visionaria di misurarsi con il presente e valutare gli scenari futuri e per questo essere un concreto fattore di sviluppo per l’Italia nel suo insieme.

Innovazione e Utopia nel design italiano / Lucibello, Sabrina; F., La Rocca. - STAMPA. - 2:(2014).

Innovazione e Utopia nel design italiano

LUCIBELLO, Sabrina;
2014

Abstract

The book is part of the series "Communicating the Italian design. Innovation for culture " that emerged in the wake of research that has given life to the volume 20:00:11. Anthology. The design of the Italian the aim being to the ten years of Italian design who inaugurated the new millennium. Ten years magmatic, difficult to classify and define, but that it was possible to interpret through the lucid identification of some key concepts that was followed by a mapping of objects, thoughts, images and characters read in accordance with the irreducible critical keys of different in- bulls involved. It is this wealth of visions led us to create this necklace, time to investigate more specifically some issues, to act as a permanent observatory of landscape design as the Italian one, difficult to photograph simply a sequence of snapshots: regardless of On the one hand his past propulsive and full of utopias, the other the realism and concreteness with which he always approached the limits and crises; the cultural depth and at the same time the speed with which still captures the cooler currents that stir the international scene. It is for this reason that we felt it was particularly important to remove from work the previous two terms of innovation and utopia and make them the subject of a more thorough analysis of critical policy aimed at confrontation with the contemporary. Further research conducted by Sabrina Lucibello and Francesca La Rocca noted the most recent production of Italian design to investigate the double aspect of the objects made and the ideas and thoughts that underlie it, the idea that the exercise of ' imagination in the process of design is the site open but also mysterious, where they are hosted and processed dreams and individual and collective needs. The extensive gallery of projects following from time to time of the essays is essential to articulate the speech and is accompanied by Further criticism: the desire of the authors is that it was seen not as a sum of selected objects, but as the ' extract of a movie, for fast sequences or still image; perhaps because the utopias of the design, by definition transparent and elusive, is the most innovative and unpredictable.
2014
978-88-89819-32-6
Il design italiano è da sempre caratterizzato dalla capacità di trasformare l’utopia in innovazione, pur non potendo contare su ingenti quantità di denaro da investire in ricerca né su grandi quantità di risorse in termini di materiali. A partire dai grandi maestri degli anni Sessanta, che hanno contribuito all’affermazione del design italiano nelmondo, è il design il principale fattore dell’affermazione del Made in Italy caratterizzato dall’incontro della capacità di alcuni imprenditori con quella dei designer che, attraverso intuizioni individuali, hanno avviato attività fortunate, dando forza all’originale e particolare struttura produttiva italiana, quella della Piccola e Media Impresa. Pur nell’assenza di adeguate e specifiche politiche industriali e di sostegno alla ricerca, esso ha fornito una straordinaria varietà di progetti e prodotti innovativi che, rivolti alle esigenze dell'individuo e della collettività, hanno avuto la capacità di inserirsi nei più svariati contesti sociali ed economici, in tutto il mondo. Il design italiano e la sua struttura produttiva sono così diventati punto di riferimento di vasti strati di consumo internazionale e di articolati interessi economici, professionali e culturali. Il design italiano oggi ha straordinariamente ampliato il suo campo di applicazione tanto da investire la vita dell’uomo, nelle sue varie declinazioni. Oggi oltre che sugli oggetti tecnici, ovvero sui prodottimateriali presenti e visibili nel paesaggio artificiale che costituisce lo scenario della nostra vita quotidiana, dallo spazio domestico ai luoghi del lavoro o allo spazio urbano dove si svolge la nostramobilità, l’innovazione tecnologica incide sullo sviluppo di prodotti immateriali, intervenendo direttamente sul nostro corpo attraverso variazioni biologiche, o introducendo prodotti artificiali con prestazioni estranee al nostro apparato sensoriale per arricchirlo di nuovi attributi. Nuove tecnologie rendono “intelligenti” i prodotti artificiali per farli interagire e dialogare con l’uomo, per interpretarne l’umore, per ascoltarlo a distanza, per sollecitarne il benessere o per farsi da tramite fra uomo e uomo. Nuove tecnologie consentono non solo di prolungare all’esterno del nostro corpo organi artificiali, ma di integrare direttamente nel nostro corpo nuove funzioni, come guardare al buio, parlare ed ascoltare nell’acqua o a distanza, vedere oltre la dimensione reale. Si ripropone una condizione dell’uomo e dei suoi rapporti con la scienza e le nuove applicazioni tecnologiche non nuova, ma mai come oggi le potenzialità dell’innovazione tecnologica ci spingono a superare ogni limite immaginato. Motore di questo processo è senza dubbio la nostra capacità di immaginare, ovvero la nostra capacità visionaria che ci permette ancor oggi di rompere gli schemi del possibile. Ed ecco dunque il racconto di un modello policentrico che ha tuttavia una capacità visionaria di misurarsi con il presente e valutare gli scenari futuri e per questo essere un concreto fattore di sviluppo per l’Italia nel suo insieme.
Innovazione; utopia; natura; materiali; design italiano
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Innovazione e Utopia nel design italiano / Lucibello, Sabrina; F., La Rocca. - STAMPA. - 2:(2014).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/579415
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact