Verso una definizione dei profili migratori: la cluster analysis

Il rapporto sintetizza le principali risultanze dell’analisi dei dati definitivi - aggiornati al 30 luglio 2011 - relativi all’indagine conoscitiva prevista nel progetto Nautilus 1, finanziato con il Fondo Europeo per i Rifugiati (FER) 2009. L’analisi risponde alla necessità di esplorare le caratteristiche dei rifugiati e dei richiedenti asilo, allo scopo di individuare le principali evidenze empiriche e di delineare alcune possibili ipotesi sull’intero universo della rilevazione effettuata e caricata sulla banca dati costruita ad hoc per il Ministero dell’Interno sotto la supervisione del Capofila del progetto “Connecting People”. Per compiere questa operazione in questa sezione di lavoro si è deciso di individuare dei “profili” di migranti, utilizzando la cluster analysis per esplicitare in modo più chiaro le relazioni sussistenti tra più variabili (tra le diverse utilizzate per rilevare e misurare le diverse caratteristiche dei singoli individui) considerate congiuntamente. Attraverso l’utilizzo di 13 variabili sono stati individuati 8 gruppi (o profili). Le variabili utilizzate riguardavano la situazione giuridica degli intervistati, la presenza di un titolo di studio e la durata del periodo di formazione nel paese d’origine, il livello di comprensione della lingua italiana scritta e parlata, il tempo di permanenza in Italia, le prospettive future degli intervistati, e la sfera dei rapporti con italiani e con immigrati della stessa nazionalità. I profili individuati attraverso la cluster analysis sono otto e sono stati così denominati: 1. Sradicati parziali 2. Integrati snob 3. Sradicati totali 4. Colti chiusi 5. Colti meno chiusi 6. Chiusi 7. Integrati in itinere 8. Aspiranti integrati.