Letters are on of the most anceint mediated place where people express their private and public feelings and build their love relationships. Love columns in newspapers are a modern form of this medium. This paper presents the main outcomes of a research that collected and analyzed a corpus of more than 250 letters (with their answers), wrote by teen ager and young people, and published by Natalia Aspesi, a journalist of La Repubblica (very famous Italian newspaper), in her love column "Questioni di cuore", from 2001 to 2005.

Le lettere hanno costituito per secoli un luogo e una forma tipici della vita affettiva, della costruzione di relazioni amorose e dell’espressione mediata (privata ma anche pubblica) dei sentimenti. Nelle società contemporanee un’evoluzione particolare, per diversi aspetti inedita, di questo medium è rappresentata dalle conversazioni della posta del cuore, le rubriche dedicate ai problemi sentimentali che sono fiorite numerose negli ultimi decenni prima sui periodici e sui quotidiani (non solo femminili), poi anche su molti spazi online. Il contributo proposto vorrebbe illustrare i risultati di un’analisi effettuata su un corpus di circa 250 lettere, più relative risposte, pubblicate dal 2001 al 2005 dalla rubrica Questioni di cuore di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica, e scritte da adolescenti, giovani (18-27 anni) e giovani-adulti (28-37). Pare a chi scrive che questi testi possano essere considerati, pur con i limiti di rappresentatività dovuti alle caratteristiche del campione e ad eventuali filtri della redazione, un sintomo interessante delle opinioni e delle percezioni dei giovani riguardo ai rapporti di genere, ai temi della famiglia, del sesso e della vita degli adulti, perché: una lettera nasce spesso dalla sofferenza o da uno stato d’animo confuso; queste testimonianze sono originate da una volontà spontanea di riflessione, intervento e condivisione riguardo ai temi in questione; Repubblica è uno dei quotidiani più amati dai giovani; la rubrica è fra le più note e autorevoli del settore, una piazza in cui si accendono e da dove si propagano anche on line dei dibattiti. Inquadrati i profili socio-demografici degli autori-lettori, la ricerca mira a ricostruire − attraverso l’analisi delle storie narrate, i rimandi tra queste, e le citazioni di altri testi mediali in esse contenute − luoghi, attori e modelli della vita sentimentale dei giovani, così come essi la “patiscono” e, soprattutto, così come vogliono pubblicamente raccontarla agli adulti.

Questioni di cuore. Quando i giovani scrivono d’amore / Peruzzi, Gaia. - STAMPA. - (2008), pp. 162-172.

Questioni di cuore. Quando i giovani scrivono d’amore

PERUZZI, GAIA
2008

Abstract

Letters are on of the most anceint mediated place where people express their private and public feelings and build their love relationships. Love columns in newspapers are a modern form of this medium. This paper presents the main outcomes of a research that collected and analyzed a corpus of more than 250 letters (with their answers), wrote by teen ager and young people, and published by Natalia Aspesi, a journalist of La Repubblica (very famous Italian newspaper), in her love column "Questioni di cuore", from 2001 to 2005.
2008
La ricerca giovane. Percorsi di analisi della condizione giovanile
9788895161280
Le lettere hanno costituito per secoli un luogo e una forma tipici della vita affettiva, della costruzione di relazioni amorose e dell’espressione mediata (privata ma anche pubblica) dei sentimenti. Nelle società contemporanee un’evoluzione particolare, per diversi aspetti inedita, di questo medium è rappresentata dalle conversazioni della posta del cuore, le rubriche dedicate ai problemi sentimentali che sono fiorite numerose negli ultimi decenni prima sui periodici e sui quotidiani (non solo femminili), poi anche su molti spazi online. Il contributo proposto vorrebbe illustrare i risultati di un’analisi effettuata su un corpus di circa 250 lettere, più relative risposte, pubblicate dal 2001 al 2005 dalla rubrica Questioni di cuore di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica, e scritte da adolescenti, giovani (18-27 anni) e giovani-adulti (28-37). Pare a chi scrive che questi testi possano essere considerati, pur con i limiti di rappresentatività dovuti alle caratteristiche del campione e ad eventuali filtri della redazione, un sintomo interessante delle opinioni e delle percezioni dei giovani riguardo ai rapporti di genere, ai temi della famiglia, del sesso e della vita degli adulti, perché: una lettera nasce spesso dalla sofferenza o da uno stato d’animo confuso; queste testimonianze sono originate da una volontà spontanea di riflessione, intervento e condivisione riguardo ai temi in questione; Repubblica è uno dei quotidiani più amati dai giovani; la rubrica è fra le più note e autorevoli del settore, una piazza in cui si accendono e da dove si propagano anche on line dei dibattiti. Inquadrati i profili socio-demografici degli autori-lettori, la ricerca mira a ricostruire − attraverso l’analisi delle storie narrate, i rimandi tra queste, e le citazioni di altri testi mediali in esse contenute − luoghi, attori e modelli della vita sentimentale dei giovani, così come essi la “patiscono” e, soprattutto, così come vogliono pubblicamente raccontarla agli adulti.
Comunicazione; lettere; giovani; sentimenti; vita affettiva
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Questioni di cuore. Quando i giovani scrivono d’amore / Peruzzi, Gaia. - STAMPA. - (2008), pp. 162-172.
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