Mário and Oswald de Andrade's poetry on São Paulo shows the strategies adopted by the authors in order to avoid both exotic primitivism and futurist rhetoric. Through a syncopated vision of the industrializing metropolis the "weaknesses" of the colonial conditions are stressed, thus creating an original product.
Le prime opere poetiche dedicate alla città di San Paolo, Brasile, da parte di Oswald e Mário de Andrade evidenziano le strategie adottate dagli autori per sfuggire sia alle tentazioni del primitivo esotizzante, sia alla retorica del futurismo. Sfruttando la condizione di sfasamento temporale rispetto al modello europeo, e scegliendo di mettere l'accento sui tempi "deboli" del processo di modernizzazione, costruiscono una rappresentazione "sincopata" della Modernità, in cui emergono i residui della condizione coloniale, ancora ben visibili nella caleidoscopica metropoli in piena espansione industriale.
La citta' sincopata. Poesia e identita' culturale nella San Paolo degli anni Venti / Pincherle, MARIA CATERINA. - STAMPA. - (1999), pp. 1-132.
La citta' sincopata. Poesia e identita' culturale nella San Paolo degli anni Venti
PINCHERLE, MARIA CATERINA
1999
Abstract
Mário and Oswald de Andrade's poetry on São Paulo shows the strategies adopted by the authors in order to avoid both exotic primitivism and futurist rhetoric. Through a syncopated vision of the industrializing metropolis the "weaknesses" of the colonial conditions are stressed, thus creating an original product.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.