After Italy dropped the Ministry-based university system late '80s, a flowering of universities has inter alia been raising even by introducing bodies run by private law. Hence the paper purposes to analyze the nature of these new subjects in order to establish where the new boundary between public and private law currently lies in the Italian university system. So the study resumes and updates the well-known controversial arguments as to the possibility of including private-owned universities in the Italian high education system. Besides, the essay inquires some recent private models like the trustees coming from the privatization of State university, university using the information technology for a long-distance learning, the new university hospitals, the university trustees and others stemming from a spin-off procedure. It deals with private models shaped by the legislator, but the autonomy of university does not actually hinder to give rise to those and even furthermore spontaneously. However, this proliferation of private subjects neither provides a real competition, nor sets out a market-oriented system. What we are in front of, is a mixed system wherefore private autonomy coexists with public law but no dismissal of public domain is really involved. At the end the paper points out that a range of subjects now enriches the Italian university system, but it is a result that does not correspond to a rational design of modernisation of the system. It rather seems a fruit of a disordered growing.

L'abbandono del modello universitario imperniato sul Ministero per uno proteso ad un'attuazione più fedele dell'art. 33 cost. ha determinato in Italia, tra le altre cose, la proliferazione degli istituti universitari introducendo in molti casi modelli organizzativi ispirati dal diritto privato. Per questa ragione il saggio si propone di verificare la natura di questi nuovi istituti per misurare anche dove si colloca il nuovo confine tra pubblico e privato nel sistema universitario italiano. Lo studio riprende e attualizza note tesi contrapposte sulla possibilità di includere nel sistema universitario italiano anche università private. In seguito passa in rassegna alcuni modelli privati quali le università-fondazioni, le università telematiche, le aziende ospedaliere universitarie, le fondazioni universitarie e i soggetti derivati da spin-off. Si tratta di modelli privati in gran parte tipizzati dalla legge, ma l'autonomia dei soggetti universitari non preclude la possibilità di costituirli e di costituirne anche altri aggiuntivi. La proliferazione di questi soggetti privati, tuttavia, non introduce nel sistema veri e reali modelli di competizione, né si può ritenere che le regole di mercato pervadono il sistema. Quello a cui ci si trova di fronte è piuttosto un sistema molto variegato dove l'autonomia privata convive con regole pubbliche, senza che nel complesso il sistema dismetta la sua natura fortemente pubblicistica. Nelle conclusioni del saggio viene evidenziato che nel sistema universitario si rintraccia oramai una varietà di soggetti cui non corrisponde un adeguamento chiaro delle missioni attribuite e delle differenziazioni di regolazione, dando nel complesso l'idea di aver perso completamente un baricentro di riferimento che dovrebbe consistere nella ridefinizione della missione di servizio pubblico.

Pubblico e privato nel sistema universitario italiano / Giglioni, Fabio. - STAMPA. - 2(2014), pp. 37-85.

Pubblico e privato nel sistema universitario italiano

GIGLIONI, Fabio
2014

Abstract

After Italy dropped the Ministry-based university system late '80s, a flowering of universities has inter alia been raising even by introducing bodies run by private law. Hence the paper purposes to analyze the nature of these new subjects in order to establish where the new boundary between public and private law currently lies in the Italian university system. So the study resumes and updates the well-known controversial arguments as to the possibility of including private-owned universities in the Italian high education system. Besides, the essay inquires some recent private models like the trustees coming from the privatization of State university, university using the information technology for a long-distance learning, the new university hospitals, the university trustees and others stemming from a spin-off procedure. It deals with private models shaped by the legislator, but the autonomy of university does not actually hinder to give rise to those and even furthermore spontaneously. However, this proliferation of private subjects neither provides a real competition, nor sets out a market-oriented system. What we are in front of, is a mixed system wherefore private autonomy coexists with public law but no dismissal of public domain is really involved. At the end the paper points out that a range of subjects now enriches the Italian university system, but it is a result that does not correspond to a rational design of modernisation of the system. It rather seems a fruit of a disordered growing.
2014
L'università e la sua organizzazione. Questioni ricorrenti e profili evolutivi
9788863426397
L'abbandono del modello universitario imperniato sul Ministero per uno proteso ad un'attuazione più fedele dell'art. 33 cost. ha determinato in Italia, tra le altre cose, la proliferazione degli istituti universitari introducendo in molti casi modelli organizzativi ispirati dal diritto privato. Per questa ragione il saggio si propone di verificare la natura di questi nuovi istituti per misurare anche dove si colloca il nuovo confine tra pubblico e privato nel sistema universitario italiano. Lo studio riprende e attualizza note tesi contrapposte sulla possibilità di includere nel sistema universitario italiano anche università private. In seguito passa in rassegna alcuni modelli privati quali le università-fondazioni, le università telematiche, le aziende ospedaliere universitarie, le fondazioni universitarie e i soggetti derivati da spin-off. Si tratta di modelli privati in gran parte tipizzati dalla legge, ma l'autonomia dei soggetti universitari non preclude la possibilità di costituirli e di costituirne anche altri aggiuntivi. La proliferazione di questi soggetti privati, tuttavia, non introduce nel sistema veri e reali modelli di competizione, né si può ritenere che le regole di mercato pervadono il sistema. Quello a cui ci si trova di fronte è piuttosto un sistema molto variegato dove l'autonomia privata convive con regole pubbliche, senza che nel complesso il sistema dismetta la sua natura fortemente pubblicistica. Nelle conclusioni del saggio viene evidenziato che nel sistema universitario si rintraccia oramai una varietà di soggetti cui non corrisponde un adeguamento chiaro delle missioni attribuite e delle differenziazioni di regolazione, dando nel complesso l'idea di aver perso completamente un baricentro di riferimento che dovrebbe consistere nella ridefinizione della missione di servizio pubblico.
università; fondazioni universitarie; spin-off
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Pubblico e privato nel sistema universitario italiano / Giglioni, Fabio. - STAMPA. - 2(2014), pp. 37-85.
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