Questo volume, originato dal Convegno Weimar e il problema politico-costituzionale italiano (Roma, Camera dei deputati, 19 ottobre 2009), analizza in particolare il complesso rapporto che lega, nel corso del tempo, la classe dirigente italiana con l'esperienza tedesca ed in special modo quella weimariana. Esso intende fornire ulteriori possibilità di riflessione per comprendere l¿attuale crisi europea, dove il ruolo della Germania viene ad assumere caratteristiche che solo la prospettiva storica riesce a far comprendere appieno. I contributi di Dieter Grimm e di Bernd Sösemann chiariscono non soltanto come la ricostruzione istituzionale tedesca abbia guardato al caso weimariano per evitarne i supposti errori, ma soprattutto come la storiografia abbia articolato nel tempo una serie di letture adeguate con gli ambiti in cui le stesse venivano effettuate. Gli apporti italiani hanno portato avanti l¿analisi dell¿esperienza weimariana sulla base di fasi temporali significative (Fulco Lanchester, Giorgio Rebuffa, Fernanda Bruno, Paolo Ridola), ma hanno anche riflettuto sul contributo di quel laboratorio al dibattito nazionale (Umberto Romagnoli, Vincenzo Atripaldi, Alessandro Campi, Francesco Brancaccio, Michele Surdi e Tommaso Gazzolo). La Tavola rotonda (cui hanno partecipato Piero Alberto Capotosti, Francesco D¿Onofrio, Domenico Fisichella, Luciano Violante) ha messo, infine, in evidenza, la difficoltà italiana a divenire una democrazia normale.

Weimar e il problema politico-costituzionale italiano / Lanchester, Fulco; F., Brancaccio. - STAMPA. - (2012), pp. 1-294.

Weimar e il problema politico-costituzionale italiano

LANCHESTER, Fulco;
2012

Abstract

Questo volume, originato dal Convegno Weimar e il problema politico-costituzionale italiano (Roma, Camera dei deputati, 19 ottobre 2009), analizza in particolare il complesso rapporto che lega, nel corso del tempo, la classe dirigente italiana con l'esperienza tedesca ed in special modo quella weimariana. Esso intende fornire ulteriori possibilità di riflessione per comprendere l¿attuale crisi europea, dove il ruolo della Germania viene ad assumere caratteristiche che solo la prospettiva storica riesce a far comprendere appieno. I contributi di Dieter Grimm e di Bernd Sösemann chiariscono non soltanto come la ricostruzione istituzionale tedesca abbia guardato al caso weimariano per evitarne i supposti errori, ma soprattutto come la storiografia abbia articolato nel tempo una serie di letture adeguate con gli ambiti in cui le stesse venivano effettuate. Gli apporti italiani hanno portato avanti l¿analisi dell¿esperienza weimariana sulla base di fasi temporali significative (Fulco Lanchester, Giorgio Rebuffa, Fernanda Bruno, Paolo Ridola), ma hanno anche riflettuto sul contributo di quel laboratorio al dibattito nazionale (Umberto Romagnoli, Vincenzo Atripaldi, Alessandro Campi, Francesco Brancaccio, Michele Surdi e Tommaso Gazzolo). La Tavola rotonda (cui hanno partecipato Piero Alberto Capotosti, Francesco D¿Onofrio, Domenico Fisichella, Luciano Violante) ha messo, infine, in evidenza, la difficoltà italiana a divenire una democrazia normale.
2012
"weimar"; "problema politico costituzionale italiano"
Lanchester, Fulco; F., Brancaccio
06 Curatela::06a Curatela
Weimar e il problema politico-costituzionale italiano / Lanchester, Fulco; F., Brancaccio. - STAMPA. - (2012), pp. 1-294.
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