The moresca is a "Moorish" dance and pantomime the one in our days is still being performed on certain occasions in the small town of Contigliano in the province of Rieti (Latium). An exam of the various interpretations hitherto given leads to the conclusion that the dance historically originated from Saracen incursions, and contacts with the Moors in mediaeval Italy, but may at the same time be connected with much older fertility rites, going back to pre-Christian times. Its diffusion in Mexico, on thè other hand, suggests theat the moresca was introduced there as one of the cultural elements through which the Spanish conquerors attempted to establish their influence on popular customs. Finally, the dance is analyzed in its formal and historical aspects as it can still be observed in Contigliano: according to the author, its survival can be explained by its formal flexibility and symbolism, that made its integration possible in different historical contexts and for different goals.

L'articolo, cui lo spunto è fornito dalla ripresa di esecuzione di danze moresche a Contigliano, in provincia di Rieti, si compone di tre parti. Nella prima è offerto un riesame delle diverse interpretazioni della moresca da cui risulta, da una parte, il suo aggancio storico con il conflitto con i Saraceni in Italia, dall'altra la sua sovrapposizione a riti della fertilità risalenti ai tempi precristiani; nella seconda, un excursus sulla diffusione della moresca nel Messico è finalizzato alla dimostrazione della sua strumentalizzazione come elemento culturale di conquista da parte degli Spagnoli. Nell'ultima parte, infine, è trattata la moresca di Contigliano, prima vista nei suoi aspetti storici e formali, quindi analizzala per inquadrare le possibili ragioni della sua sopravvivenza che sembrano dovute soprattutto al suo decentramento ambientale che ne consentì il mantenimento del legame vitale con i riti apotropaici. In conclusione la fortuna della moresca sembra dovuta alla sua estrema flessibilità formale e contenutistica ed alla presenza di un simbolismo di facile estensione che ne resero possibile l'integrazione e lo sfruttamento in contesti storici diversi e per diversi fini.

"La moresca europea e ispano-americana. Persistenza e mutazione di valori nel modello simbolico" in La moresca nell'area mediterranea a cura di R.Lorenzetti, Bologna, A.Forni editore 1991, pp.137-159 / Tiberini, Elvira. - STAMPA. - 1(1991).

"La moresca europea e ispano-americana. Persistenza e mutazione di valori nel modello simbolico" in La moresca nell'area mediterranea a cura di R.Lorenzetti, Bologna, A.Forni editore 1991, pp.137-159.

TIBERINI, Elvira
1991

Abstract

The moresca is a "Moorish" dance and pantomime the one in our days is still being performed on certain occasions in the small town of Contigliano in the province of Rieti (Latium). An exam of the various interpretations hitherto given leads to the conclusion that the dance historically originated from Saracen incursions, and contacts with the Moors in mediaeval Italy, but may at the same time be connected with much older fertility rites, going back to pre-Christian times. Its diffusion in Mexico, on thè other hand, suggests theat the moresca was introduced there as one of the cultural elements through which the Spanish conquerors attempted to establish their influence on popular customs. Finally, the dance is analyzed in its formal and historical aspects as it can still be observed in Contigliano: according to the author, its survival can be explained by its formal flexibility and symbolism, that made its integration possible in different historical contexts and for different goals.
1991
La moresca nell'area mediterranea
8827128166
L'articolo, cui lo spunto è fornito dalla ripresa di esecuzione di danze moresche a Contigliano, in provincia di Rieti, si compone di tre parti. Nella prima è offerto un riesame delle diverse interpretazioni della moresca da cui risulta, da una parte, il suo aggancio storico con il conflitto con i Saraceni in Italia, dall'altra la sua sovrapposizione a riti della fertilità risalenti ai tempi precristiani; nella seconda, un excursus sulla diffusione della moresca nel Messico è finalizzato alla dimostrazione della sua strumentalizzazione come elemento culturale di conquista da parte degli Spagnoli. Nell'ultima parte, infine, è trattata la moresca di Contigliano, prima vista nei suoi aspetti storici e formali, quindi analizzala per inquadrare le possibili ragioni della sua sopravvivenza che sembrano dovute soprattutto al suo decentramento ambientale che ne consentì il mantenimento del legame vitale con i riti apotropaici. In conclusione la fortuna della moresca sembra dovuta alla sua estrema flessibilità formale e contenutistica ed alla presenza di un simbolismo di facile estensione che ne resero possibile l'integrazione e lo sfruttamento in contesti storici diversi e per diversi fini.
Danza
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
"La moresca europea e ispano-americana. Persistenza e mutazione di valori nel modello simbolico" in La moresca nell'area mediterranea a cura di R.Lorenzetti, Bologna, A.Forni editore 1991, pp.137-159 / Tiberini, Elvira. - STAMPA. - 1(1991).
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