L’autore indaga come la scienza giuridica italiana della Restaurazione, in un primo momento vittima di un vero e proprio “pregiudizio storiografico” che la vuole legata quasi esclusivamente al mondo francese, abbia invece assorbito grandemente l’influenza della Scuola storica tedesca e del suo massimo esponente, Friedrich Carl von Savigny. Dalle ricerche d’archivio, confluite in molteplici altre pubblicazioni, l’autore dimostra come sia stata profonda ed importante l’influenza del giurista tedesco sul panorama giuridico degli Stati italiani preunitari, e soprattutto sul pensiero dei più eminenti giuristi italiani del primo ottocento.
Savigny e l'Italia: vent'anni dopo / Moscati, Laura. - STAMPA. - 2(2013), pp. 565-570.
Savigny e l'Italia: vent'anni dopo
MOSCATI, Laura
2013
Abstract
L’autore indaga come la scienza giuridica italiana della Restaurazione, in un primo momento vittima di un vero e proprio “pregiudizio storiografico” che la vuole legata quasi esclusivamente al mondo francese, abbia invece assorbito grandemente l’influenza della Scuola storica tedesca e del suo massimo esponente, Friedrich Carl von Savigny. Dalle ricerche d’archivio, confluite in molteplici altre pubblicazioni, l’autore dimostra come sia stata profonda ed importante l’influenza del giurista tedesco sul panorama giuridico degli Stati italiani preunitari, e soprattutto sul pensiero dei più eminenti giuristi italiani del primo ottocento.File | Dimensione | Formato | |
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