Linee di ricerca nell’area del Disegno. Contributi dalle tesi di dottorato in Mostra

Il patrimonio più prezioso, per una Società scientifica, sono i giovani dottori di ricerca, che nel tempo, dovranno subentrare agli attuali ricercatori che nel corso degli anni anni lasceranno il posto alle nuove leve. Questo patrimonio, costituto dai giovani che hanno concluso il Dottorato, è ancora più prezioso in Italia dove, come è noto, il ricambio tra le generazioni, è molto lento, anche a causa delle ristrettezze economiche in cui versano le nostre amministrazioni pubbliche. Per valorizzare questo patrimonio il collega Prof. Cesare Cundari, direttore della Scuola Nazionale di Dottorato in "Scienze del Rilievo e della Rappresentazione", ha promosso una Mostra che testimonia gli aspetti più significativi delle ricerche dei nostri dottori di ricerca. Il presente volume ne raccoglie i materiali, al fine di documentare la qualità delle ricerche sviluppate negli ultimi anni in campo nazionale; molte di esse raggiungono livelli davvero significativi, abbracciando campi molto diversi che vanno dalle nuove metodologie informatiche per il rilevamento architettonico alla modellazione digitale, per arrivare fino alla realtà virtuale e alla realtà aumentata. Se, da un lato, la Mostra ci conferma il contributo allo sviluppo della ricerca nel nostro settore scientifico disciplinare, dall’altro essa evidenzia la preparazione di molti giovani in settori specifici della ricerca rivolti anche legati al mondo professionale. L’UID, Unione Italiana del Disegno, non poteva non sostenere questa iniziativa con un contributo economico che consentisse ai giovani di presentare i loro lavori in modo significativo e in un ambiente molto stimolante, qual è il XXXV Convegno internazionale dell’UID, che si svolgerà a Matera, alla fine del mese di ottobre. Ritengo che la scelta di questa sede permetterà ai docenti, italiani e stranieri, di avere un quadro dei nuovi orizzonti della ricerca nelle nostre università, ma permetterà anche ai giovani dottorandi di verificare gli esiti delle ricerche svolte dai loro colleghi che li hanno preceduti. L’UID, tramite mio, ringrazia tutti i giovani dottori che hanno aderito all’iniziativa della Scuola Nazionale di Dottorato, adoperandosi con il loro lavoro alla riuscita dell’iniziativa; un particolare ringraziamento va alla Scuola di Dottorato, al suo direttore e a tutti i docenti che hanno contribuito e contribuiscono al consolidarsi di questa struttura. [Prof. Arch. Mario Docci]