E' noto ormai da tempo che il cervelletto ha un ruolo centrale nel processamento delle funzioni motorie (Dow and Moruzzi, 1958;Ito,1984).Tuttavia, nell'ultimo ventennio, è stato ampiamente dimostrato anche il suo coinvolgimento nella modulazione delle funzioni cognitive (Leiner et al., 1991; Leggio et al., 2000;Molinari et al., 2002).Studi anatomici effettuati sui primati(Ito,1990,; Middleton and Strick; 1994)e studi funzionali su soggetti sani(Clower et al., 2001; Allen et al., 2005;) hanno evidenziato l'esistenza di canali segregati e paralleli che mettono in comunicazione diverse aree cerebellari con specifiche aree della corteccia fronto-temporo-parietale coinvolte nel controllo cognitivo.L'esistenza di queste connessioni tra cervelletto e aree associative giustifica la possibile insorgenza,in seguito a lesioni cerebellari,dei tipici disturbi della sfera motoria (Holmes, 1939) ma anche di un ampio spettro di deficit che riguardano funzioni linguistiche(Schmahmann and Sherman,1998;Leggio et al.,2000)visuospaziali(Petrosini et al.,1996; Leggio et al., 1999,2000;) emozionali (Wisoff et al.,1984; Schmahmann and Sherman,1998;)ed esecutive(Schmahmann and Sherman,1998;Schmahmann et al.,2004).Queste osservazioni dimostrano come differenti patologie cerebellari possano coinvolgere aree e proiezioni cerebellari diverse,generando un ampio e differenziato spettro di sintomi neurologici cognitivi e comportamentali.La presente ricerca si propone di ricostruire,mediante Diffusion Tensor Imaging (DTI),una mappa rappresentativa delle connessioni cerebello-cortico-cerebellari in soggetti sani e di caratterizzare tali circuiti in presenza di lesione cerebellare.Inoltre al fine di segregare i diversi moduli funzionali e di chiarire le relazioni tra sintomi cognitivo/comportamentali e specifiche connessioni cerebello-corticali,i dati relativi all'acquisizione delle neuroimmagini verranno correlati con quelli relativi ai diversi aspetti del funzionamento cognitivo.

Ricerca scientifica - Finanziamento per Avvio alla Ricerca - Anno 2012 / Olivito, Giusy. - (2012).

Ricerca scientifica - Finanziamento per Avvio alla Ricerca - Anno 2012

OLIVITO, GIUSY
2012

Abstract

E' noto ormai da tempo che il cervelletto ha un ruolo centrale nel processamento delle funzioni motorie (Dow and Moruzzi, 1958;Ito,1984).Tuttavia, nell'ultimo ventennio, è stato ampiamente dimostrato anche il suo coinvolgimento nella modulazione delle funzioni cognitive (Leiner et al., 1991; Leggio et al., 2000;Molinari et al., 2002).Studi anatomici effettuati sui primati(Ito,1990,; Middleton and Strick; 1994)e studi funzionali su soggetti sani(Clower et al., 2001; Allen et al., 2005;) hanno evidenziato l'esistenza di canali segregati e paralleli che mettono in comunicazione diverse aree cerebellari con specifiche aree della corteccia fronto-temporo-parietale coinvolte nel controllo cognitivo.L'esistenza di queste connessioni tra cervelletto e aree associative giustifica la possibile insorgenza,in seguito a lesioni cerebellari,dei tipici disturbi della sfera motoria (Holmes, 1939) ma anche di un ampio spettro di deficit che riguardano funzioni linguistiche(Schmahmann and Sherman,1998;Leggio et al.,2000)visuospaziali(Petrosini et al.,1996; Leggio et al., 1999,2000;) emozionali (Wisoff et al.,1984; Schmahmann and Sherman,1998;)ed esecutive(Schmahmann and Sherman,1998;Schmahmann et al.,2004).Queste osservazioni dimostrano come differenti patologie cerebellari possano coinvolgere aree e proiezioni cerebellari diverse,generando un ampio e differenziato spettro di sintomi neurologici cognitivi e comportamentali.La presente ricerca si propone di ricostruire,mediante Diffusion Tensor Imaging (DTI),una mappa rappresentativa delle connessioni cerebello-cortico-cerebellari in soggetti sani e di caratterizzare tali circuiti in presenza di lesione cerebellare.Inoltre al fine di segregare i diversi moduli funzionali e di chiarire le relazioni tra sintomi cognitivo/comportamentali e specifiche connessioni cerebello-corticali,i dati relativi all'acquisizione delle neuroimmagini verranno correlati con quelli relativi ai diversi aspetti del funzionamento cognitivo.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/542791
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact