La prospettiva sistemica in psichiatria

In the systemic perpective, the critical issues in psychiatry is to report phenomena observed at the level of systemic emergence to structures and subsystems of absolutely lower complexity, while maintaining the unified understanding of the whole. This chapter attempts to describe the mind as a system, first trying to define its basic function under the natural evolutionary perspective. In its evolution the mind has developed some oldest functionalities (paleologic) , and some more recent ones (neologic) . Among the neologic properties is observed the emergence of consciousness , which requires structures that are highly complex and characterized by an extremely large number of units as well as the presence of complex functional neuronal (brain network) , one of which ( salience network) is perhaps the more important for both the physiology that for psychopathology . The pathological conditions can be described by focusing on four general areas: affectivity, quality and content of thought , the capability to plan future and to drive toward action, and finally sociality . The area of sociality is the most sensitive area of psychopathology, perhaps because in this areas the more advanced functions of the mind neological are extolled as metacognition , free will and partial autonomy of mind from the body. Probably in the sociality evolutionary phenomena of the individual mind are also ongoing toward a sort of collective mind with the emergence of collective intelligence and perhaps additional properties not yet fully understood .

La criticità in psichiatria, nella prospettiva sistemica, è il riferire fenomeni osservati a livello di emergenza sistemica ad osservazioni condotte su strutture e su sottosistemi di complessità assolutamente inferiore, mantenendo comunque la comprensione unitaria di tutto l’insieme. In questo capitolo si tenta di descrivere la mente come sistema, innanzitutto cercando di definirne la funzione basilare sotto la prospettiva evolutiva naturale. Nella sua evoluzione la mente ha sviluppato alcune proprietà più antiche, paleologiche, ed alcune più recenti, neologiche. Tra le proprietà neologiche si osserva l’emergenza della coscienza, che, in strutture fortemente complesse e caratterizzate da un numero estremamente ampio di unità, richiede la presenza di complessi neuronali funzionali (brain network), di cui uno (salience network) appare forse il più importante sia per la fisiologia che per la psicopatologia. Le condizioni patologiche possono essere descritte focalizzando l’attenzione su quattro aree generale di osservazione: l’affettività individuale, la qualità e il contenuto del pensiero, la produttività e la capacità di futurazione ed infine la socialità. L’area della socialità è l’area più sensibile della psicopatologia forse perché è quella in cui sono esaltate le funzioni più evolute della mente neologica come la metacognizione, il libero arbitrio e l’autonomizzazione parziale dal corpo. Probabilmente nell’ambito sociale sono in corso anche fenomeni evolutivi della mente individuale verso una sorta di mente collettiva con l’emergenza di un’intelligenza collettiva e forse di ulteriori proprietà ancora non completamente comprese.