Il Trattato di architettura di Sebastiano Serlio ha suscitato giudizi discordi sia tra i suoi contemporanei che nella storia successiva fino quasi ai giorni nostri. Rifiutando il tradizionale approccio assiomatico vitruviano e albertiano, l'opera serliana tratteggia il tipo del moderno manuale illustrato.Il tono asciutto e l'approccio pragmatico consegnano il Trattato ad una platea di lettori vasta ed eterogenea; l'immediatezza didattica basata sulle immagini e il vasto repertorio di esempi ne fanno strumento prezioso per tecnici e dilettanti. Il Libro IV, di primaria importanza nell'economia del trattato, espone le Regole generali di architettura, ovvero la teoria degli ordini architettonici attualizzata alla luce delle esperienze dei più alti interpreti rinascimentali, da Bramante a Raffaello. Pubblicato a Venezia nel 1537, esso doveva fornire ad architetti e committenti veneti le chiavi della "bella maniera" degli antichi.
La riforma della teoria architettonica: il Trattato di Sebastiano Serlio / Pierattini, Alessandro. - STAMPA. - (2006), pp. 7-49.
La riforma della teoria architettonica: il Trattato di Sebastiano Serlio
PIERATTINI, ALESSANDRO
2006
Abstract
Il Trattato di architettura di Sebastiano Serlio ha suscitato giudizi discordi sia tra i suoi contemporanei che nella storia successiva fino quasi ai giorni nostri. Rifiutando il tradizionale approccio assiomatico vitruviano e albertiano, l'opera serliana tratteggia il tipo del moderno manuale illustrato.Il tono asciutto e l'approccio pragmatico consegnano il Trattato ad una platea di lettori vasta ed eterogenea; l'immediatezza didattica basata sulle immagini e il vasto repertorio di esempi ne fanno strumento prezioso per tecnici e dilettanti. Il Libro IV, di primaria importanza nell'economia del trattato, espone le Regole generali di architettura, ovvero la teoria degli ordini architettonici attualizzata alla luce delle esperienze dei più alti interpreti rinascimentali, da Bramante a Raffaello. Pubblicato a Venezia nel 1537, esso doveva fornire ad architetti e committenti veneti le chiavi della "bella maniera" degli antichi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.