Il testo analizza la disposizione dei parati e tessuti d'arredo nell'appartamento romano del cardinale cremonese Pietro Vidoni (Cremona, 1610 - Roma, 1681). Dalla trascrizione dell'inventario topografico dei beni mobili del cardinale, redatto poco dopo la sua morte, e dall'analisi di altri materiali documentari, è stato possibile identificare il palazzo di residenza con il palazzetto adiacente alla chiesa di San Marcello in via del Corso, noto come palazzo Salviati Mellini. Gli arredi presenti nelle sale dei tre appartamenti del palazzo sono descritti e analizzati in relazione alla presenza di parati, di numerosi baldacchini cardinalizi, di tappeti e corami, talvolta posti rapporto con la simbologia dei colori associata alla carica cardinalizia.
Dall’inventario del cardinale Pietro Vidoni: parati e baldacchini nel palazzetto di San Marcello in via del Corso / Pagliarani, Rosalia. - STAMPA. - (2014), pp. 385-392.
Dall’inventario del cardinale Pietro Vidoni: parati e baldacchini nel palazzetto di San Marcello in via del Corso
PAGLIARANI, ROSALIA
2014
Abstract
Il testo analizza la disposizione dei parati e tessuti d'arredo nell'appartamento romano del cardinale cremonese Pietro Vidoni (Cremona, 1610 - Roma, 1681). Dalla trascrizione dell'inventario topografico dei beni mobili del cardinale, redatto poco dopo la sua morte, e dall'analisi di altri materiali documentari, è stato possibile identificare il palazzo di residenza con il palazzetto adiacente alla chiesa di San Marcello in via del Corso, noto come palazzo Salviati Mellini. Gli arredi presenti nelle sale dei tre appartamenti del palazzo sono descritti e analizzati in relazione alla presenza di parati, di numerosi baldacchini cardinalizi, di tappeti e corami, talvolta posti rapporto con la simbologia dei colori associata alla carica cardinalizia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.