We are winning wing, ovvero “Noi siamo l’ala vincente”, è il testo poetico sine nomine che il soggetto collettivo “Noi Rebeldìa 2010” (“Noi Ribellione 2010”) ha usato come incipit per dare un input alla composizione di un’opera a più mani. Il testo poetico, attraverso ben sei diverse redazioni, si è andato trasformando sotto le mani degli autori (l’autore dell’incipit più altri ventisette poeti), costituendo una scrittura poetica pluri-focalizzata, in cui si passa dall’Io al Noi. “Noi Rebeldìa 2010”, soggetto collettivo proponente, si è rivolto per quest’opera a due gruppi di autori: il primo è stato interpellato per chiamata diretta, il secondo, invece, ha agito spontaneamente, prelevando il testo dell’incipit pubblicato online e scegliendo un frammento cui agganciarsi: è da notare, quindi, l’uso ‘intelligente’ che viene fatto delle risorse che la multimedialità ingenera. Questo collettivo è riuscito a trovare un modo nuovo, ingegnoso e brillante, per sfruttare gli strumenti di cui il mondo contemporaneo dispone, come internet e la multimedialità, trasformandoli da semplici mezzi a strategie di composizione. In tal modo si è aperta una nuova opportunità, che permette l’apertura di una nuova via per la sopravvivenza della letteratura contemporanea; inoltre, questa modalità di composizione ha permesso di aprire un canale verso l’esterno e ha condotto alla valorizzazione delle differenze nel rapporto dialogico con l’altro da sé, che porta nella scrittura collettiva a logiche di neocreolizzazione.
INTRODUZIONE-WE ARE WINNING WING / Medaglia, Francesca. - STAMPA. - (2012), pp. 5-10.
INTRODUZIONE-WE ARE WINNING WING
MEDAGLIA, Francesca
2012
Abstract
We are winning wing, ovvero “Noi siamo l’ala vincente”, è il testo poetico sine nomine che il soggetto collettivo “Noi Rebeldìa 2010” (“Noi Ribellione 2010”) ha usato come incipit per dare un input alla composizione di un’opera a più mani. Il testo poetico, attraverso ben sei diverse redazioni, si è andato trasformando sotto le mani degli autori (l’autore dell’incipit più altri ventisette poeti), costituendo una scrittura poetica pluri-focalizzata, in cui si passa dall’Io al Noi. “Noi Rebeldìa 2010”, soggetto collettivo proponente, si è rivolto per quest’opera a due gruppi di autori: il primo è stato interpellato per chiamata diretta, il secondo, invece, ha agito spontaneamente, prelevando il testo dell’incipit pubblicato online e scegliendo un frammento cui agganciarsi: è da notare, quindi, l’uso ‘intelligente’ che viene fatto delle risorse che la multimedialità ingenera. Questo collettivo è riuscito a trovare un modo nuovo, ingegnoso e brillante, per sfruttare gli strumenti di cui il mondo contemporaneo dispone, come internet e la multimedialità, trasformandoli da semplici mezzi a strategie di composizione. In tal modo si è aperta una nuova opportunità, che permette l’apertura di una nuova via per la sopravvivenza della letteratura contemporanea; inoltre, questa modalità di composizione ha permesso di aprire un canale verso l’esterno e ha condotto alla valorizzazione delle differenze nel rapporto dialogico con l’altro da sé, che porta nella scrittura collettiva a logiche di neocreolizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.