La cartografia è uno strumento per comprendere le dinamiche dell’attività umana legate al territorio. Essa può essere vista come uno sfondo sulla quale si inseriscono altri dati che offrono l’informazione che il territorio contiene o che vogliamo progettare. Una carta, intesa come una rappresentazione ridotta, simbolica e approssimata della realtà, è manipolabile e proponibile per sostenere un’ideologia o può essere costruita per soddisfare un’interpretazione particolare di fatti o di fenomeni umani e/o naturali. Queste considerazioni ci fanno comprendere il motivo per cui nei secoli passati, ma anche oggi, l’informazione cartografica è un bene da dispensare a ‘pochi’ per i suoi possibili usi ‘incontrollati’. Una delle possibili letture critiche di una mappa è la ricerca di punti o luoghi che rendono il contesto leggibile in maniera univoca. Con questo spirito si è andati alla ricerca dell’informazione cartografica dispersa nel territorio di Roma per rievocarne non solo gli aspetti tecnici, ma anche un significato culturale-storico. Tutto ciò per rivalutare o far riscoprire Roma dal punto di vista della storia della scienza. I capitoli prendono spunto da un luogo o oggetto ancora oggi visitabile per descriverlo, approfondendo argomenti correlati. I luoghi o i punti sono identificati anche con le coordinate GPS per rintracciarli sugli applicativi cartografici georeferenziati reperibili su Internet, sui cellulari di ultima generazione o su altri supporti elettronici.
Guida ai luoghi cartografici di Roma. Con coordinate GPS dei luoghi e glossario cartografico / Aebischer, Tullio. - STAMPA. - (2010), pp. 1-196.
Guida ai luoghi cartografici di Roma. Con coordinate GPS dei luoghi e glossario cartografico
AEBISCHER, TULLIO
2010
Abstract
La cartografia è uno strumento per comprendere le dinamiche dell’attività umana legate al territorio. Essa può essere vista come uno sfondo sulla quale si inseriscono altri dati che offrono l’informazione che il territorio contiene o che vogliamo progettare. Una carta, intesa come una rappresentazione ridotta, simbolica e approssimata della realtà, è manipolabile e proponibile per sostenere un’ideologia o può essere costruita per soddisfare un’interpretazione particolare di fatti o di fenomeni umani e/o naturali. Queste considerazioni ci fanno comprendere il motivo per cui nei secoli passati, ma anche oggi, l’informazione cartografica è un bene da dispensare a ‘pochi’ per i suoi possibili usi ‘incontrollati’. Una delle possibili letture critiche di una mappa è la ricerca di punti o luoghi che rendono il contesto leggibile in maniera univoca. Con questo spirito si è andati alla ricerca dell’informazione cartografica dispersa nel territorio di Roma per rievocarne non solo gli aspetti tecnici, ma anche un significato culturale-storico. Tutto ciò per rivalutare o far riscoprire Roma dal punto di vista della storia della scienza. I capitoli prendono spunto da un luogo o oggetto ancora oggi visitabile per descriverlo, approfondendo argomenti correlati. I luoghi o i punti sono identificati anche con le coordinate GPS per rintracciarli sugli applicativi cartografici georeferenziati reperibili su Internet, sui cellulari di ultima generazione o su altri supporti elettronici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.