Il 26 settembre 1840 fu firmata la Convenzione dei confini che poneva termine a più di due secoli di contenziosi territoriali tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli (1501-1734) prima, e il Regno delle Due Sicilie (1816-1861), poi . Le controversie territoriali creavano problemi alla riscossione delle tasse, all’esatto estimo del territorio, alla lotta al banditismo e costringevano i proprietari frontalieri a doppie tassazioni. Non meno importanti risultavano i problemi in occasioni di epidemie (colera, peste). Quindi, una nuova e definitiva linea di confine doveva servire a determinare meglio le giurisdizioni dei due poteri statali e rendere certa la sovranità sia rispetto allo Stato limitrofo sia sulle popolazioni. La lettura dei verbali della demarcazione definitiva è la fonte unica, ufficiale e completa per ritrovare sul terreno l’andamento della linea di confine. I dati dei verbali trascritti saranno utili sia per il censimento dei termini ancora esistenti, ma ancora di più per il loro ripristino in maniera che sia il posizionamento che le incisioni in testa siano corretti. Sarebbe auspicabile che in un prossimo futuro fosse possibile misurare la posizione del termine con un ricevitore GPS (Global Positioning System) per poterlo ritrovare con maggiore facilità anche sulle mappe e foto satellitari georeferenziate.

L’ultimo confine pre-unitario: Stato Pontificio - Regno delle Due Sicilie. I verbali di demarcazione (1846-1847) / Aebischer, Tullio. - STAMPA. - (2012), pp. 1-300.

L’ultimo confine pre-unitario: Stato Pontificio - Regno delle Due Sicilie. I verbali di demarcazione (1846-1847)

AEBISCHER, TULLIO
2012

Abstract

Il 26 settembre 1840 fu firmata la Convenzione dei confini che poneva termine a più di due secoli di contenziosi territoriali tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli (1501-1734) prima, e il Regno delle Due Sicilie (1816-1861), poi . Le controversie territoriali creavano problemi alla riscossione delle tasse, all’esatto estimo del territorio, alla lotta al banditismo e costringevano i proprietari frontalieri a doppie tassazioni. Non meno importanti risultavano i problemi in occasioni di epidemie (colera, peste). Quindi, una nuova e definitiva linea di confine doveva servire a determinare meglio le giurisdizioni dei due poteri statali e rendere certa la sovranità sia rispetto allo Stato limitrofo sia sulle popolazioni. La lettura dei verbali della demarcazione definitiva è la fonte unica, ufficiale e completa per ritrovare sul terreno l’andamento della linea di confine. I dati dei verbali trascritti saranno utili sia per il censimento dei termini ancora esistenti, ma ancora di più per il loro ripristino in maniera che sia il posizionamento che le incisioni in testa siano corretti. Sarebbe auspicabile che in un prossimo futuro fosse possibile misurare la posizione del termine con un ricevitore GPS (Global Positioning System) per poterlo ritrovare con maggiore facilità anche sulle mappe e foto satellitari georeferenziate.
2012
978-88-95404-91-2
Confine; verbali di demarcazione; Stato Pontificio; Regno delle Due Sicilie
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
L’ultimo confine pre-unitario: Stato Pontificio - Regno delle Due Sicilie. I verbali di demarcazione (1846-1847) / Aebischer, Tullio. - STAMPA. - (2012), pp. 1-300.
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