Sul caso Manzoni-Le Monnier

La ristampa dei Promessi Sposi nel 1845 da parte dell’editore fiorentino Felice Le Monnier, senza il consenso di Manzoni, conduce a una controversia durata vent’anni e ampiamente ricordata dal punto di vista letterario. Il lavoro analizza gli aspetti più propriamente giuridici alla luce dell’applicazione della Convenzione austro-sarda del 1840, primo trattato internazionale sulla proprietà letteraria, ma anche base comune del diritto d’autore dei singoli Stati italiani prima dell’unificazione del Paese. La causa rappresenta un significativo esempio del dialogo tra legislatore e interprete nella costruzione del diritto della Penisola che si presenta maturo per l’apertura della tutela internazionale degli autori e per la promulgazione nel 1865 di una legge nazionale unitaria.