In 1555 Pope Paul IV established the ghettos in the Church State. It was a revolution that shook the Jewish society, coming at the end of a difficult period since the arrival of Jews expelled from Spain in 1493. It should be noticed that in 1553, the Jews regarded to the burning of the Talmud in Campo de 'Fiori as a clue of a further expulsion even from Rome. Thanks to a deeply investigation of archival sources both Jewish and Christian, the essay draws a picture of Jewish society, its institutions and its ruling class in the period before the enclosure in the ghetto and in the following decades. Many questions conduct the reflection. Which survival strategies were adopted by the group? How it was possible that the Jews were able to withstand more than three centuries to a so aggressive proselytism? What was the reaction of the Jews? Whether and how they changed? What about institutional organization? What was the impact of restrictive rules? What did change in the profession and i

Il ghetto di Roma nacque nel 1555, secondo quanto stabilito da papa Paolo IV con la bolla Cum nimis absurdum. Si trattò di una rivoluzione, che sconvolse la società ebraica al termine di un periodo difficile, iniziato nel 1493 con l’arrivo degli ebrei espulsi dalla Spagna e culminato nel 1553 con il rogo del Talmud in Piazza Campo de’Fiori. Attraverso l'esame delle fonti cristiane ed ebraiche a
 disposizione, la ricerca si dipana tracciando un quadro della società ebraica, delle sue istituzioni e della sua classe dirigente nel periodo precedente l’inaugurazione del ghetto e nei decenni successivi. A guidare la riflessione, una serie di interrogativi sulle
 strategie di sopravvivenza grazie alle quali, nonostante tutto, il gruppo
 riuscì a resistere a più di tre secoli di reclusione e aggressivo
 proselitismo. Quale fu la reazione degli ebrei? Se e come cambiò la loro
 organizzazione istituzionale? Quale fu l'impatto delle norme restrittive
 sulle professioni esercitate e sul mondo del lavoro? In un momento così
 difficile i rabbini svolsero o meno un ruolo? Che fine fecero i banchieri ebrei di Roma? I rapporti con la società cristiana maggioritaria restarono in piedi? E come? E quelli con
 i neofiti?


Sopravvivere al ghetto. Per una storia sociale della comunità ebraica nella Roma del Cinquecento / DI NEPI, Serena. - STAMPA. - 161:(2013), pp. 1-264.

Sopravvivere al ghetto. Per una storia sociale della comunità ebraica nella Roma del Cinquecento

DI NEPI, SERENA
2013

Abstract

In 1555 Pope Paul IV established the ghettos in the Church State. It was a revolution that shook the Jewish society, coming at the end of a difficult period since the arrival of Jews expelled from Spain in 1493. It should be noticed that in 1553, the Jews regarded to the burning of the Talmud in Campo de 'Fiori as a clue of a further expulsion even from Rome. Thanks to a deeply investigation of archival sources both Jewish and Christian, the essay draws a picture of Jewish society, its institutions and its ruling class in the period before the enclosure in the ghetto and in the following decades. Many questions conduct the reflection. Which survival strategies were adopted by the group? How it was possible that the Jews were able to withstand more than three centuries to a so aggressive proselytism? What was the reaction of the Jews? Whether and how they changed? What about institutional organization? What was the impact of restrictive rules? What did change in the profession and i
2013
9788867281619
Il ghetto di Roma nacque nel 1555, secondo quanto stabilito da papa Paolo IV con la bolla Cum nimis absurdum. Si trattò di una rivoluzione, che sconvolse la società ebraica al termine di un periodo difficile, iniziato nel 1493 con l’arrivo degli ebrei espulsi dalla Spagna e culminato nel 1553 con il rogo del Talmud in Piazza Campo de’Fiori. Attraverso l'esame delle fonti cristiane ed ebraiche a
 disposizione, la ricerca si dipana tracciando un quadro della società ebraica, delle sue istituzioni e della sua classe dirigente nel periodo precedente l’inaugurazione del ghetto e nei decenni successivi. A guidare la riflessione, una serie di interrogativi sulle
 strategie di sopravvivenza grazie alle quali, nonostante tutto, il gruppo
 riuscì a resistere a più di tre secoli di reclusione e aggressivo
 proselitismo. Quale fu la reazione degli ebrei? Se e come cambiò la loro
 organizzazione istituzionale? Quale fu l'impatto delle norme restrittive
 sulle professioni esercitate e sul mondo del lavoro? In un momento così
 difficile i rabbini svolsero o meno un ruolo? Che fine fecero i banchieri ebrei di Roma? I rapporti con la società cristiana maggioritaria restarono in piedi? E come? E quelli con
 i neofiti?

counter- reforme; disciplinamento; economic history; ghetto (early modern); jewish history; jewish notaries; rabbis (history); rome; ruling class (early modern history); social history
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Sopravvivere al ghetto. Per una storia sociale della comunità ebraica nella Roma del Cinquecento / DI NEPI, Serena. - STAMPA. - 161:(2013), pp. 1-264.
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