La modernità è lo scenario in cui si sviluppa compiutamente la comunicazione così come la si conosce oggi. Nel passaggio epocale dalla comunità alla società i i mass media diventano uno strumento essenziale di socializzazione e di affermazione di nuovi modelli di comportamento e nuovi stili di vita adeguati a un tempo più ricco e a uno spazio più complesso. Il percorso delineato da questo capitolo individua le tappe che hanno portato alla modernità e alle sue successive evoluzioni a partire dal Settecento quando, attraverso la fede nel progresso, nella ragione critica e nell’emancipazione della scienza fondata su dimensioni universali, si impongono i capisaldi di un nuovo progetto che per più di due secoli ha ridefinito le categorie della vita dei soggetti dal punto di vista politico, sociale, filosofico e culturale. Tuttavia il sogno di affrancamento dai vincoli della natura si rivela però, a metà del Novecento, un vicolo cieco e le promesse di benessere e progresso della modernità vanno incontro ad una crisi profonda, soppiantate dall’indeterminatezza, dal relativismo e dalla frammentazione. Riconfigurare la nuova realtà non è altrettanto semplice quanto prendere atto di un cambiamento e gli studi sulla comunicazione si confrontano proprio su questo delicato terreno, interrogandosi sulle caratteristiche e le possibili coordinate che regolano questa nuova realtà.
Modernità e/è comunicazione / Fioravanti, Giada; Leonzi, Silvia. - STAMPA. - (2013), pp. 15-39.
Modernità e/è comunicazione
FIORAVANTI, GIADA;LEONZI, Silvia
2013
Abstract
La modernità è lo scenario in cui si sviluppa compiutamente la comunicazione così come la si conosce oggi. Nel passaggio epocale dalla comunità alla società i i mass media diventano uno strumento essenziale di socializzazione e di affermazione di nuovi modelli di comportamento e nuovi stili di vita adeguati a un tempo più ricco e a uno spazio più complesso. Il percorso delineato da questo capitolo individua le tappe che hanno portato alla modernità e alle sue successive evoluzioni a partire dal Settecento quando, attraverso la fede nel progresso, nella ragione critica e nell’emancipazione della scienza fondata su dimensioni universali, si impongono i capisaldi di un nuovo progetto che per più di due secoli ha ridefinito le categorie della vita dei soggetti dal punto di vista politico, sociale, filosofico e culturale. Tuttavia il sogno di affrancamento dai vincoli della natura si rivela però, a metà del Novecento, un vicolo cieco e le promesse di benessere e progresso della modernità vanno incontro ad una crisi profonda, soppiantate dall’indeterminatezza, dal relativismo e dalla frammentazione. Riconfigurare la nuova realtà non è altrettanto semplice quanto prendere atto di un cambiamento e gli studi sulla comunicazione si confrontano proprio su questo delicato terreno, interrogandosi sulle caratteristiche e le possibili coordinate che regolano questa nuova realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.