Signore e signori, buonanotte: storia, memoria e industria culturale (1974-1994)

Il contributo si propone di affrontare il periodo che va dagli anni Settanta alla metà degli anni Novanta in una prospettiva che comprende, in un’ottica ecologica, il contesto storico, quello sociale e quello culturale. Il cinema ma soprattutto la televisione sono i media che rispecchiano più fedelmente la realtà del paese, fotografando il corpo e l’anima di una nazione. L’avvento della televisione commerciale, infatti, coincide con una serie di cambiamenti nei consumi e nella società i generale. La diffusione dei contenuti si trasforma in un flusso ininterrotto, che veicola quantità sterminate di narrazioni, in grado di irretire sia il pubblico dei giovani sia quello degli adulti. Fino a contribuire all’inaugurazione di una nuova stagione politica, che prenderà avvio nel 1994.