Un'analisi della presenza del suono nelle opere d'arte visiva contemporanea, a partire dalla seconda metà del Novecento, per comprenderne la specificità rispetto alla ricerca musicale propriamente detta: più che come un ricorso alla "multimedialità", con la messa in scena del suono l'arte visiva ha più spesso voluto mettere in questione i limiti dei suoi mezzi espressivi, cercando di evidenziare l'eccedenza del mondo sensibile.
Filosofia dell'eccedenza sensibile / Catucci, Stefano. - STAMPA. - 1(2013), pp. 233-238.
Filosofia dell'eccedenza sensibile
CATUCCI, STEFANO
2013
Abstract
Un'analisi della presenza del suono nelle opere d'arte visiva contemporanea, a partire dalla seconda metà del Novecento, per comprenderne la specificità rispetto alla ricerca musicale propriamente detta: più che come un ricorso alla "multimedialità", con la messa in scena del suono l'arte visiva ha più spesso voluto mettere in questione i limiti dei suoi mezzi espressivi, cercando di evidenziare l'eccedenza del mondo sensibile.File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.