The Faculty of Architecture of Sapienza - University of Rome, like other Italian universities, has been involved in the post-earthquake reconstruction of the historic centres of the small towns in the district of L'Aquila. This experience is characterized by the peculiarities of the 2009 earthquake, such as its destructiveness, the legislative measures adopted afterward and the model chosen for the reconstruction. Such elements distinguish this reconstruction not only from those following previous seismic events, but also differentiate the rehabilitation of the small towns of the most affected area from that of L'Aquila. The work done by Sapienza is meant to foster the interaction between different subjects, to ensure the redevelopment and revitalization of historic centres, plagued by depopulation and abandonment, to stimulate endogenous dynamics of socio-economic recovery and to promote the integration of environmental protection policies and development policies.

L’esperienza abruzzese della facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, coinvolta come altre università nella ricostruzione post-sisma dei centri storici dei piccoli comuni aquilani, è contraddistinta da significative specificità connesse ai caratteri dell’evento distruttivo, alle misure legislative adottate e al modello scelto per la ricostruzione. Tali elementi possono ben rappresentare non solo la differenza di questa ricostruzione rispetto ad altre esperienze del passato, ma anche la profonda diversità tra la vicenda dei 56 piccoli Comuni del cratere e quella della città dell’Aquila. Nel lavoro svolto dalla Sapienza la ricostruzione è intesa come dispositivo d’interazione tra soggetti diversi, capace di garantire la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici, afflitti dallo spopolamento e dall’abbandono, di stimolare dinamiche endogene di rilancio socio-economico e di favorire l’integrazione tra politiche di tutela ambientale e politiche di sviluppo, in particolare rivolte al turismo. Questo in sintesi l’indirizzo programmatico che orienta i Piani di Ricostruzione dei Comuni dell’Area Omogenea della Neve presentati in questo libro.

Ricostruzione e governo del rischio. Piani di Ricostruzione post sisma dei Comuni di Lucoli, Ovindoli, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo (L’Aquila) / Caravaggi, Lucina; Carpenzano, Orazio; A., Fioritto; Imbroglini, Cristina; Sorrentino, Luigi. - STAMPA. - 3:(2013).

Ricostruzione e governo del rischio. Piani di Ricostruzione post sisma dei Comuni di Lucoli, Ovindoli, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo (L’Aquila)

CARAVAGGI, Lucina;CARPENZANO, Orazio;IMBROGLINI, CRISTINA;SORRENTINO, Luigi
2013

Abstract

The Faculty of Architecture of Sapienza - University of Rome, like other Italian universities, has been involved in the post-earthquake reconstruction of the historic centres of the small towns in the district of L'Aquila. This experience is characterized by the peculiarities of the 2009 earthquake, such as its destructiveness, the legislative measures adopted afterward and the model chosen for the reconstruction. Such elements distinguish this reconstruction not only from those following previous seismic events, but also differentiate the rehabilitation of the small towns of the most affected area from that of L'Aquila. The work done by Sapienza is meant to foster the interaction between different subjects, to ensure the redevelopment and revitalization of historic centres, plagued by depopulation and abandonment, to stimulate endogenous dynamics of socio-economic recovery and to promote the integration of environmental protection policies and development policies.
2013
978-88-7462-576-5
L’esperienza abruzzese della facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, coinvolta come altre università nella ricostruzione post-sisma dei centri storici dei piccoli comuni aquilani, è contraddistinta da significative specificità connesse ai caratteri dell’evento distruttivo, alle misure legislative adottate e al modello scelto per la ricostruzione. Tali elementi possono ben rappresentare non solo la differenza di questa ricostruzione rispetto ad altre esperienze del passato, ma anche la profonda diversità tra la vicenda dei 56 piccoli Comuni del cratere e quella della città dell’Aquila. Nel lavoro svolto dalla Sapienza la ricostruzione è intesa come dispositivo d’interazione tra soggetti diversi, capace di garantire la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici, afflitti dallo spopolamento e dall’abbandono, di stimolare dinamiche endogene di rilancio socio-economico e di favorire l’integrazione tra politiche di tutela ambientale e politiche di sviluppo, in particolare rivolte al turismo. Questo in sintesi l’indirizzo programmatico che orienta i Piani di Ricostruzione dei Comuni dell’Area Omogenea della Neve presentati in questo libro.
ricostruzione post sisma ; Abruzzo; altopiano delle Rocche
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Ricostruzione e governo del rischio. Piani di Ricostruzione post sisma dei Comuni di Lucoli, Ovindoli, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo (L’Aquila) / Caravaggi, Lucina; Carpenzano, Orazio; A., Fioritto; Imbroglini, Cristina; Sorrentino, Luigi. - STAMPA. - 3:(2013).
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