Nel 1702 Giuseppe Ghezzi progetta a Roma due allestimenti di mostre con funzioni molto doverse: una, per l'Accademia di San Luca, che espone quadri dei maggiori rappresentanti nel percorso diacronico della storia dell'arte e un'altra, per la presunta sosta romana di Filippo V di Spagna, che ostenta una scelta selezione dalle ricche quadrerie romane. Il testo mette a confronto i due progetti e analizza la cultura che esprimono.
Roma 1702: un intreccio, tra arte e politica, filofrancese e molto romano / DI MACCO, Michela. - STAMPA. - (2013), pp. 111-115.
Roma 1702: un intreccio, tra arte e politica, filofrancese e molto romano.
DI MACCO, MICHELA
2013
Abstract
Nel 1702 Giuseppe Ghezzi progetta a Roma due allestimenti di mostre con funzioni molto doverse: una, per l'Accademia di San Luca, che espone quadri dei maggiori rappresentanti nel percorso diacronico della storia dell'arte e un'altra, per la presunta sosta romana di Filippo V di Spagna, che ostenta una scelta selezione dalle ricche quadrerie romane. Il testo mette a confronto i due progetti e analizza la cultura che esprimono.File allegati a questo prodotto
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