Il volume offre una vasta raccolta di dati e informazioni sul fenomeno criminale in Italia e sulla presenza degli immigrati, analizzando in particolare l’associazione tra caratteristiche economiche e culturali e comportamenti criminali messi in atto sia da cittadini italiani sia da stranieri. Per una migliore comprensione dell’attuale situazione, il volume ricostruisce inoltre il lungo e acceso dibattito internazionale sul legame immigrazione-crimine. L’analisi segue in effetti un doppio binario: quello storico-teorico e quello empirico-quantitativo. Tale impostazione permette al lettore di avere un quadro il più completo possibile di un fenomeno così presente nel dibattito pubblico ma molto spesso mal compreso o falsato nei suoi dati e tratti salienti. Diversi sono i temi affrontati, e tutti cruciali: l’andamento negli ultimi decenni della criminalità in Italia e i cambiamenti ascrivibili all’immigrazione; le dissomiglianze in materia di reati tra autoctoni e immigrati e l’evoluzione delle loro «preferenze criminali»; le differenze nei livelli di integrazione e di antisocialità tra i vari gruppi nazionali di immigrati in Italia; la distribuzione territoriale del crimine nelle province italiane e le caratteristiche ambientali e immigratorie capaci di spiegare tale distribuzione.
Immigrazione, società e crimine. Dati e considerazioni sul caso Italia / Solivetti, Luigi Maria. - STAMPA. - 1:(2013), pp. 1-453.
Immigrazione, società e crimine. Dati e considerazioni sul caso Italia
SOLIVETTI, Luigi Maria
2013
Abstract
Il volume offre una vasta raccolta di dati e informazioni sul fenomeno criminale in Italia e sulla presenza degli immigrati, analizzando in particolare l’associazione tra caratteristiche economiche e culturali e comportamenti criminali messi in atto sia da cittadini italiani sia da stranieri. Per una migliore comprensione dell’attuale situazione, il volume ricostruisce inoltre il lungo e acceso dibattito internazionale sul legame immigrazione-crimine. L’analisi segue in effetti un doppio binario: quello storico-teorico e quello empirico-quantitativo. Tale impostazione permette al lettore di avere un quadro il più completo possibile di un fenomeno così presente nel dibattito pubblico ma molto spesso mal compreso o falsato nei suoi dati e tratti salienti. Diversi sono i temi affrontati, e tutti cruciali: l’andamento negli ultimi decenni della criminalità in Italia e i cambiamenti ascrivibili all’immigrazione; le dissomiglianze in materia di reati tra autoctoni e immigrati e l’evoluzione delle loro «preferenze criminali»; le differenze nei livelli di integrazione e di antisocialità tra i vari gruppi nazionali di immigrati in Italia; la distribuzione territoriale del crimine nelle province italiane e le caratteristiche ambientali e immigratorie capaci di spiegare tale distribuzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.