Among the most important social changes that we have witnessed in recent years is certainly counted as it pertains to the function of the State nell'ottemperamento its institutional tasks and, specifically, in terms of social policies. Especially in the last decade, globalization, risk and uncertainty, the emergence of new subjectivities and new needs, but also new offers satisfaction of social rights, have resulted in a reformulation of the traditional model of social policies. The prevailing features are rappresehtati change, among others, by the fragmentation of the recipients of the actors and promoters, the relativism of social programming, the pluralization of stakeholders, ie those which led to replace the State's responsibility for the welfare of all the of all - individuals, families, communities - to themselves and others. In this volume through the experience of a case study of major political and social, such as the Old Town Hall of the Municipality of Rome, an analysis of the effectiveness of the new operational tool of social policy by adopting the top-down approach in social planning reflecting the potential and the problems that the example chosen spatial highlighted. Beside the contribution of technical analysis, the evidence on the field between operators and users, gathered in the conclusion of the work by the Cooperative COTRAD, allow you to present the integration of skills and experiences made in the First Municipality of Rome, even promoting the contribution of new actors such as research centers and universities.

Fra i più importanti cambiamenti sociali cui si è assistito in questi ultimi anni va certamente annoverato quello che attiene alla funzione dello Stato nell’ottemperamento dei suoi compiti istituzionali e, nello specifico, in tema di politiche sociali. Soprattutto nell’ultimo decennio la globalizzazione, il rischio e l’incertezza, l’emergere di nuove soggettività e nuovi bisogni, ma anche di nuove offerte di soddisfazione dei diritti sociali, hanno prodotto una riformulazione del modello tradizionale delle politiche sociali. I tratti prevalenti del cambiamento sono rappresehtati, fra gli altri, dalla frammentazione dei soggetti destinatari e degli attori promotori, dal relativismo delle programmazioni sociali, dalla pluralizzazione degli stakeholders, ossia quelli che hanno portato a sostituire alla responsabilità dello Stato per il benessere di tutti quella dei tutti – individui, famiglie, comunità – verso se stessi e gli altri. In questo volume attraverso l’esperienza di un caso di studio di grande rilievo politico e sociale, come quello del Municipio Centro Storico del Comune di Roma, viene analizzata l’efficacia del nuovo strumento operativo delle politiche sociali adottando l’approccio down-top nella pianificazione sociale riflettendo tutte le potenzialità e le criticità che l’esempio territoriale prescelto evidenzierà. Accanto all’apporto dell’analisi tecnica, le testimonianze sul campo fra operatori e utenti, raccolte nella conclusione del lavoro dalla Cooperativa COTRAD, consentono di presentare l’integrazione di competenze ed esperienze realizzata nel Primo Municipio di Roma, promuovendo persino l’apporto di attori nuovi come i Centri di ricerca e l’Università.

Bilanci e prospettive di uno strumento di governance nelle politiche sociali: il Piano Regolatore Sociale / Nocenzi, Mariella. - STAMPA. - 1(2013), pp. 11-60.

Bilanci e prospettive di uno strumento di governance nelle politiche sociali: il Piano Regolatore Sociale

NOCENZI, Mariella
2013

Abstract

Among the most important social changes that we have witnessed in recent years is certainly counted as it pertains to the function of the State nell'ottemperamento its institutional tasks and, specifically, in terms of social policies. Especially in the last decade, globalization, risk and uncertainty, the emergence of new subjectivities and new needs, but also new offers satisfaction of social rights, have resulted in a reformulation of the traditional model of social policies. The prevailing features are rappresehtati change, among others, by the fragmentation of the recipients of the actors and promoters, the relativism of social programming, the pluralization of stakeholders, ie those which led to replace the State's responsibility for the welfare of all the of all - individuals, families, communities - to themselves and others. In this volume through the experience of a case study of major political and social, such as the Old Town Hall of the Municipality of Rome, an analysis of the effectiveness of the new operational tool of social policy by adopting the top-down approach in social planning reflecting the potential and the problems that the example chosen spatial highlighted. Beside the contribution of technical analysis, the evidence on the field between operators and users, gathered in the conclusion of the work by the Cooperative COTRAD, allow you to present the integration of skills and experiences made in the First Municipality of Rome, even promoting the contribution of new actors such as research centers and universities.
2013
Dinamiche e prospettive giuridico-economiche del Piano Regolatore Sociale: la best practice del Municipio Roma Centro Storico
9788860222176
Fra i più importanti cambiamenti sociali cui si è assistito in questi ultimi anni va certamente annoverato quello che attiene alla funzione dello Stato nell’ottemperamento dei suoi compiti istituzionali e, nello specifico, in tema di politiche sociali. Soprattutto nell’ultimo decennio la globalizzazione, il rischio e l’incertezza, l’emergere di nuove soggettività e nuovi bisogni, ma anche di nuove offerte di soddisfazione dei diritti sociali, hanno prodotto una riformulazione del modello tradizionale delle politiche sociali. I tratti prevalenti del cambiamento sono rappresehtati, fra gli altri, dalla frammentazione dei soggetti destinatari e degli attori promotori, dal relativismo delle programmazioni sociali, dalla pluralizzazione degli stakeholders, ossia quelli che hanno portato a sostituire alla responsabilità dello Stato per il benessere di tutti quella dei tutti – individui, famiglie, comunità – verso se stessi e gli altri. In questo volume attraverso l’esperienza di un caso di studio di grande rilievo politico e sociale, come quello del Municipio Centro Storico del Comune di Roma, viene analizzata l’efficacia del nuovo strumento operativo delle politiche sociali adottando l’approccio down-top nella pianificazione sociale riflettendo tutte le potenzialità e le criticità che l’esempio territoriale prescelto evidenzierà. Accanto all’apporto dell’analisi tecnica, le testimonianze sul campo fra operatori e utenti, raccolte nella conclusione del lavoro dalla Cooperativa COTRAD, consentono di presentare l’integrazione di competenze ed esperienze realizzata nel Primo Municipio di Roma, promuovendo persino l’apporto di attori nuovi come i Centri di ricerca e l’Università.
welfare; Roma; Piano Regolatore Sociale
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Bilanci e prospettive di uno strumento di governance nelle politiche sociali: il Piano Regolatore Sociale / Nocenzi, Mariella. - STAMPA. - 1(2013), pp. 11-60.
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