Il saggio ripercorre i diversi tentativi esplicati dalla diplomazia pontificia di ottenre da parte del mondo slavo-ortodosso il riconoscimento del primato di Roma. A questo fine la chiesa di Roma ricorse in un primo tempo a espedienti di ordine religioso, con il Concilio di Firenze (1431-39) e poi con la Unione di Brest ( 1596); poi tentò la via della diplomazia, con la missione di Antonio Possevino a Mosca nel 1581, e l'offerta a Ivan IV del trono di Costantinopoli; infine ricorse alla forza delle armi, con il sostegno dato agli impostori pretendenti al trono di Mosca ( 1606-1613). Tutti i tentativi fallirono; restò, come risultato, una opposizione e ostilità nei confronti ddella chiesa e delle istituzioni pontificie destinate a durare nel lungo periodo.
La diplomazia pontificia lla conquista della slavia-ortodossa: dall'Unione di Firenze ai "falsi Demetri" / M. A., Visceglia; Ronchi, Laura. - STAMPA. - (2013), pp. 345-363.
La diplomazia pontificia lla conquista della slavia-ortodossa: dall'Unione di Firenze ai "falsi Demetri".
RONCHI, Laura
2013
Abstract
Il saggio ripercorre i diversi tentativi esplicati dalla diplomazia pontificia di ottenre da parte del mondo slavo-ortodosso il riconoscimento del primato di Roma. A questo fine la chiesa di Roma ricorse in un primo tempo a espedienti di ordine religioso, con il Concilio di Firenze (1431-39) e poi con la Unione di Brest ( 1596); poi tentò la via della diplomazia, con la missione di Antonio Possevino a Mosca nel 1581, e l'offerta a Ivan IV del trono di Costantinopoli; infine ricorse alla forza delle armi, con il sostegno dato agli impostori pretendenti al trono di Mosca ( 1606-1613). Tutti i tentativi fallirono; restò, come risultato, una opposizione e ostilità nei confronti ddella chiesa e delle istituzioni pontificie destinate a durare nel lungo periodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.