Marginalità sociale e politiche di sicurezza urbana

The crisis of the welfare state, in Italy as in other late-modern societies, has been interpreted as one of the main causes, as well as of the re-emergence of social insecurity, of the importance which have assumed the issues of safety and the perception of insecurity by the citizens, largely because of street crime and urban decay. This chapter examines some local security policies promoted in the Municipality of Rome, highlighting the risks arising from the process of criminalization of certain social actors (prostitutes, beggars, the Roma living in "nomad camps") in terms of effectiveness of policies and the protection of human rights.

La crisi del welfare, in Italia come ai altre società tardo-moderne, è stata interpretata come una delle cause principali, oltre che del riemergere dell'insicurezza sociale, della centralità che hanno assunto i temi della sicurezza e della percezione di insicurezza da parte dei cittadini, soprattutto a causa della criminalità diffusa e del degrado urbano. Il capitolo analizza alcuni politiche locali di sicurezza promosse nel Comune di Roma, mettendo in evidenza i rischi derivanti dal processo di criminalizzazione di alcuni attori sociali (prostitute, mendicanti, romanì) in termini di efficacia delle politiche e di tutela dei diritti umani.