Abitare in condizioni di emergenza. Strategie progettuali

L'architettura ha "ancora una straordinaria funzione democratica; è ancora il luogo d'incontro di coloro che tentano di costruire una città più giusta". E' sufficiente spostare lo sguardo al di là della forma, non farsi attrarre dal fascino della immagine architettonica o dalla arditezza della soluzione tecnologica che talvolta la supporta rivolgere l'interesse verso opere costruite intorno ad un pensiero più ampio, ad una visione della società, per scoprire che, seppure marginale, dibattuto in misura minore per l'intrinseca radicalità, esiste un universo di ricerca progettuale motivato da una profonda coscienza etica. E' questo un 'laboratorio globale', operoso, vivo, dinamico, mobilitato dalla consapevolezza che l'emergenza abitativa ha assunto i caratteri di una drammatica quotidianità da gestire, non solo sotto l'aspetto socio-politico ed antropologico, ma soprattutto architettonico ed urbano. Indagare logiche compositive, forme, materiali, soluzioni tecniche e principi aggregativi delle recenti sperimentazioni sull'abitare in condizioni di emergenza prodotte da tale 'laboratorio globale' è il contenuto del volume.