La vana fuga dalla sfera pubblica (mass)mediatizzata

The paper reports the results of an exploratory survey aiming to identify young people's definition of politics, and the perception they have of the actors and the institutions of the public sphere. The analysis model proposed represents a transposition in the context of an investigation of Italian Forgette Richard and Jonathan S. Morris, which covers various aspects of joint: the impact of the representation of politics on television; the degree of public cynism that can develop in the citizens; the appreciation that they express on the work of the organs of government and political elites. The data collected seem to confirm the ability of the political debate on television to stimulate opinions. This, placed within a cognitive map of the trust and cynicism towards the various groups and institutions of the public sphere, can help you understand and see the pre-forms of expression and political presence in the constellation of values ​​of the younger generation.

Il paper riporta i risultati di un’indagine esplorativa che intende portare un contributo alla definizione dell’idea che i nuovi giovani coltivano della politica, e della percezione che essi hanno degli attori e delle istituzioni della sfera pubblica. Il modello di analisi proposto rappresenta una trasposizione nel contesto italiano di un'indagine di Richard Forgette e Jonathan S. Morris, che riguarda vari aspetti congiunti: l’impatto delle dinamiche di rappresentazione della politica in televisione; il grado di public cynism che può svilupparsi nei cittadini; l’apprezzamento che questi ultimi esprimono sull’operato degli organi di governo e delle élite politiche. Si è proceduto alla somministrazione di un questionario volto a registrare il grado di fiducia e più in generale le opinioni rispetto ad una lista di istituzioni e gruppi che hanno una funzione politica all’interno della società. Una clip tratta da un programma di approfondimento politico ad "high-uncivil conflict" e una tratta da un programma a "low-uncivil conflict" hanno costituito lo stimolo offerto ai due gruppi sperimentali. I dati raccolti sembrano in grado di confermare la capacità del dibattito politico in televisione di stimolare opinioni che, collocate entro una mappa cognitiva della fiducia e del cinismo verso i diversi gruppi e istituzioni della sfera pubblica, possono aiutare a comprendere e pre-vedere le forme di espressione e di presenza politica nella costellazione valoriale delle giovani generazioni.