Il contributo analizza un inedito progetto di arco trionfale, dedicato ad Alessandro VII, riferibile a quelle strutture che il Popolo Romano era solito innalzare nella piazza del Campidoglio in occasione della cavalcata per il “Possesso” del Laterano. Secondo quanto tramandato dalle fonti, il papa senese impose un veto da cui conseguì l’eccezionale rinuncia all’erezione di archi trionfali; per questo motivo la proposta, nonostante le notevoli qualità architettoniche, rimase sulla carta e sconosciuta ai più. Dall’analisi del linguaggio del progetto e delle contestuali vicende storiche, è stato possibile comprendere la natura del disegno e, al contempo, sviluppare alcune ipotesi che hanno consentito di ricollocare l’elaborazione nella storia avanzando l’attribuzione a Carlo Rainaldi. La proposta progettuale pervenutaci, riconnessa all’esperienza professionale dell’architetto, ha permesso di approfondire un momento saliente della sua attività, periodo questo non privo di tensioni e dissidi generati dallo scontro tra una ricca tradizione ereditata dal passato e le logiche compositive provenienti dalla ‘rinnovata’ cultura romana del tempo.
Un progetto di arco trionfale per il "Possesso" di Alessandro VII / Strozzieri, Yuri. - STAMPA. - (2012), pp. 272-278.
Un progetto di arco trionfale per il "Possesso" di Alessandro VII
STROZZIERI, YURI
2012
Abstract
Il contributo analizza un inedito progetto di arco trionfale, dedicato ad Alessandro VII, riferibile a quelle strutture che il Popolo Romano era solito innalzare nella piazza del Campidoglio in occasione della cavalcata per il “Possesso” del Laterano. Secondo quanto tramandato dalle fonti, il papa senese impose un veto da cui conseguì l’eccezionale rinuncia all’erezione di archi trionfali; per questo motivo la proposta, nonostante le notevoli qualità architettoniche, rimase sulla carta e sconosciuta ai più. Dall’analisi del linguaggio del progetto e delle contestuali vicende storiche, è stato possibile comprendere la natura del disegno e, al contempo, sviluppare alcune ipotesi che hanno consentito di ricollocare l’elaborazione nella storia avanzando l’attribuzione a Carlo Rainaldi. La proposta progettuale pervenutaci, riconnessa all’esperienza professionale dell’architetto, ha permesso di approfondire un momento saliente della sua attività, periodo questo non privo di tensioni e dissidi generati dallo scontro tra una ricca tradizione ereditata dal passato e le logiche compositive provenienti dalla ‘rinnovata’ cultura romana del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.